La World Supersport 300 è una categoria che ha visto la luce in questa stagione debuttando nel panorama del Mondiale Superbike con lo scopo di portare alla ribalta dei giovani piloti con l’obiettivo finale di poterli vedere su palcoscenici più significativi come possono essere la Supersport 600 o la stessa Superbike, alla disperata ricerca di volti nuovi per poter rilanciare l’immagine del campionato. In questa stagione di esordio si è assistito a gare molto spettacolari con tanti sorpassi e tanto spettacolo con la vittoria in bilico fino all’ultimo metro, sulla falsa riga dei loro “colleghi” della Moto3, regalandoci vari protagonisti che stanno rendendo avvincente questo campionato al quale mancano solo due gare, a Magny-Cours e Jerez de la Frontera. A prendersi la ribalta nell’ultimo weekend disputato a Portimao è stata Ana Carrasco vincendo in volata su Alfonso Coppola e Marc Garcia, diventando così la prima donna a vincere una gara di un campionato mondiale nel motociclismo, sfatando un tabù che sembrava destinato durare in eterno.
Il nome di Ana Carrasco, classe 1997, non è nuovo agli appassionati delle due ruote visto che in passato ha corso nel Mondiale Moto3, dal 2013 al 2015, trovando come miglior risultato un 8° posto al GP di Valencia proprio nel 2013 (gara in cui Maverick Vinales diventava Campione del Mondo ndr) che nel Motomondiale è stata indubbiamente la sua miglior stagione, prima di tante difficoltà che l’hanno vista ritrovarsi senza una moto per il 2016, prima del passaggio alla neonata Supersport 300 con la Kawasaki del team ETG Racing dimostrando di essere competitiva durante tutta la stagione trovandosi spesso nelle posizioni di vertice in lotta per dei piazzamenti sul podio prima della vittoria a Portimao di domenica 17 Settembre 2017, una data che rimarrà impressa nella storia del motociclismo. Enhorabuena, Ana!