Come era successo nella ultima maratona francese, anche nella prossima sia Porsche che Audi schiereranno solo 2 prototipi ibridi a testa. La decisione è stata scaturita da problemi di budget ancora evidenti dopo lo scandalo delle emissioni falsate che aveva colpito la Volkswagen, casa proprietaria dei marchi di Stoccarda e Ingolstadt.
Le conferme arrivano dai direttori dei settori sportivi delle due squadre, ovvero Andreas Seidl per la Porsche e il dottor Wolfgang Ullrich per l’Audi. “Dobbiamo utilizzare le nostre risorse al meglio” le parole di Seidl. “La terza macchina non è nelle nostre idee, ci stiamo organizzando per portare nuovamente 2 vetture e saremo più competitivi rispetto a quest’anno”, puntualizza Ullrich.
Chiaramente questa non è una buona notizia per i nostri colori, perchè significa che anche per il 2017 Marco Bonanomi dovrà rinunciare a correre la 24 ore di Le Mans, almeno su una vettura ufficiale di Audi, salvo cambiamenti di equipaggi sulle altre 2 auto. Stesso discorso per Rast e Albuquerque, che avevano diviso la terza Audi nel 2015 con Bonanomi.
Parentesi anche per quanto riguarda la Toyota, che per il prossimo anno dovrebbe schierare per la prima volta la terza auto. Vasselon, il direttore tecnico del team nipponico con sede a Colonia, ha dichiarato ad Autosport:” Se avessimo avuto la terza auto, probabilmente quest’anno avremmo vinto”.