Johann Zarco si risveglia prepotentemente a Motegi e torna a fare la parte del leone, dimostrando a tutti che vuole a tutti i costi bissare il titolo iridato conquistato lo scorso anno. Il francese del team Ajo Motorsport ha ottenuto una straordinaria pole position, infrangendo il muro dell’1’50” e battendo il record della pista.

In seconda posizione, distanziato di soli 67 millesimi da Zarco, troviamo lo svizzero Thomas Luthi (Garage Plus Interwetten), che precede il nostro Franco Morbidelli (Estrella Galicia 0,0 Marc VDS).

Quarto tempo per il britannico Sam Lowes (Federal Oil Gresini Moto2), davanti a Sandro Cortese (Dynavolt Intact GP) e ad Alex  Pons (AGR Team), che chiude così la seconda fila dello schieramento di Motegi.

Solo in settima posizione troviamo il pilota di casa Takaaki Nagakami (IDEMITSU Honda Team Asia), che paga oltre mezzo secondo dal poleman Zarco.

Chiudono la Top 10 Alex Marquez (Estrella Galicia 0,0 Marc VDS), Jonas Folger (Dynavolt Intact GP) e il secondo miglior italiano di giornata, Mattia Pasini (Italtrans Racing Team).

Disastrosa qualifica per l’altro contendente al titolo, Alex Rins. Lo spagnolo del team Paginas Amarillas HP 40, ancora acciaccato, non è riuscito ad andare oltre la 22° posizione, preceduto dal compagno di squadra Edgar Pons.

Per quanto riguarda gli altri italiani, Simone Corsi (Speed Up Racing) e Lorenzo Baldassarri (Forward Team) non sono riusciti andare oltre alla 13° e 14° posizione, mentre Luca Marini (Forward Team) è solo 26°. Baldassarri aveva sicuramente un passo migliore, capace di contendere ai migliori le prime fila, ma una brutta caduta a pochi minuti dal termine lo deve fare accontentare della quinta fila.