Pole Position (e gabbiano) per Jorge Lorenzo a Phillip Island. In Australia scoppia il caso gomme.
19 Ottobre 2013 - 10:01
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1405_711697682177294_1263060851_nQualifica ricca di emozioni nello spettacolare tracciato di Phillip Island. Jorge Lorenzo ha infatti centrato la pole position del Gran Premio d’Australia, terzultimo round del mondiale MotoGP 2013. Il pilota della Yamaha, dopo aver mostrato un ottimo passo durante le varie libere, ha tirato fuori dal cilindro un grandissimo giro che gli ha permesso di battere Marc Marquez almeno nelle qualifiche di oggi e di abbattere il precedente record della pista di ben 7 decimi (anche grazie al nuovo asfalto). Lorenzo si è reso protagonista anche un pericoloso incidente con un gabbiano:  il pilota della Yamaha ha infatti colpito un povero pennuto durante il proprio giro della Q2 che successivamente è rimasto incastrato nella carena della sua M1. Il problema non ha destato grandissime conseguenze ma è comunque stata una situazione abbastanza pericolosa.

1378691_683373405006446_516481981_nLorenzo tiene così accese le proprie speranze iridate e punta a rimandare la festa di Marquez a Motegi, in occasione del prossimo GP del Giappone.  Come scritto prima, Marc Marquez ha chiuso la propria qualifica in seconda posizione, seguito dall’altra Yamaha di Valentino Rossi (grande prestazione per il pilota di Tavullia che centra per la seconda volta consecutiva la prima fila) e dalla Honda di Alvaro Bautista. Deludente quinta posizione per Daniel Pedrosa, con Cal Crutchlow che chiude la seconda fila con la sua sesta posizione. Nessuna novità per la Ducati: nona posizione per Nicky Hayden, seguito Andrea Dovizioso e da Andrea Iannone. Brutta prestazione per Yonny Hernandez che non è riuscito a centrare la Q2 con la sua Ducati Pramac. Completano la Top 12 le due CRT di Colin Edwards e di Randy De Puniet (si segnala l’esclusione dalla Q2 di Aleix Espargaro).

1384062_711688015511594_2004817274_nPurtroppo il sabato a Phillip Island non si è concluso con le Qualifiche: dopo aver effetuato numerose simulazioni sul passo gara, la situazione delle gomme desta parecchia preoccupazione all’interno dei team. Nonostante la Bridgestone abbia imposto per la gara l’utilizzo della gomma dura il consumo risulta davvero elevato e le gomme tendono a strapparsi ben prima del naturale ciclo di vita. Una situazione davvero preoccupante per la gara di domani, tanto che la Direzione Gara sta valutando numerose ipotesi per la giornata di domani. Si parla infatti di una possibile applicazione della regola flag to flag per permettere ai piloti il cambio moto durante l’esecuzione della gara oppure una riduzione del chilometraggio della corsa (la Moto2 è già stata accorciata a 13 giri).

Appuntamento a domani, ore 7 su Italia 1 e Italia 2, per il via di questo Gran Premio d’Australia 2013.