Sul tracciato di Sebring sono andate in scena le qualifiche dell’attesissima 12 ore, secondo appuntamento del campionato statunitense IMSA 2018.

Nella categoria Prototype, riservata alle vetture più performanti, il miglior tempo lo ha fatto segnare l’ex pilota Indycar Tristan Vautier, al volante della Cadillac DPi #90 dello Spirit of Daytona che divide con Matt McMurry ed il nostro Eddie Cheever III. Il francese ha staccato anche il nuovo record della pista in 1’47”432, facendo meglio dei tempi che ottenevano una volta le LMP1 come Audi e Peugeot, protagoniste qui in Florida fino al 2013.

Al suo fianco sorprende la Nissan DPi #2 dell’ESM guidata dal connazionale del poleman, Olivier Pla. La seconda fila è composta dall’Acura del Team Penske #7 grazie al terzo tempo di Ricky Taylor, protagonista anche di un fuoripista. Quarta l’altra macchina dell’ESM con il crono fatto segnare da Pipo Derani sulla Nissan DPi #22. Quinto l’ex F1 Felipe Nasr sulla Cadilla #31 dell’Action Express. Solo ottava la gemella #5 di Albuquerque-Fittipaldi-Barbosa, dominatrice a Daytona e leader del campionato.

In classe GT Le Mans incredibile pole position della BMW M8 GTE #25 con Connor de Philippi. Lo statunitense grazie al tempo di 1’55’839 è riuscito a precedere di appena 58 millesimi la Ferrari #62 di James Calado. Questa prima fila appare difficile da realizzare dopo che a Daytona queste due vetture erano state lontanissime dalle prestazioni di Ford e Corvette, considerando soprattutto che per la casa bavarese questa è soltanto la seconda uscita con la nuova vettura.

La seconda fila è composta dall’altra BMW #24 di Jesse Krohn e dalla Ford #67 di Richard Westbrook, sulla vettura che ha dominato la 24 ore di fine gennaio. Dietro di lui l’altra Ford #66 di Joey Hand. Continuano a remare Porsche e Corvette, che si dividono le ultime file della categorie.

Giornata molto positiva in casa Ferrari. Al secondo posto del Risi Competizione si aggiunge la pole dello Spirit of Race in GT Daytona, con la 488 GT3 #51 guidata da Daniel Serra. Il brasiliano ha girato in 1’58”710, precedendo l’Audi R8 di Christopher Mies, rifilandogli oltre mezzo secondo di distacco. Seconda fila tutta Lexus, con le due RC F condotte da Haksworth e Baumann, quinta la Lamborghini Huracan di Madison Snow. La terza fila è stata completata dalla Ferrari 488 GT3 di Gunnar Jeannete, del team Scuderia Corsa ma staccata di quasi un secondo dalla vettura gemella che scatterà davanti a tutti.