Pole di Xavi Vierge nelle qualifiche del Gran Premio di Argentina nella categoria Moto2. Lo spagnolo ha stampato il nuovo record del circuito con il tempo di 1’42″726, migliorando di 83 millesimi il best time che risaliva addirittura al 2015 con Johann Zarco. Probabilmente, con il cambio di regolamento ed i nuovi motori Triumph a 3 cilindri da 140 Cv, assisteremo spesso a miglioramenti dei record all time.
Ma quello che stupisce della Q2 odierna (altra novità dell’anno per le categorie minori) è l’incredibile equilibrio tra le forze in campo: tra i piloti in prima fila ballano solamente 12 millesimi, mentre i primi 13 in griglia sono racchiusi in meno di 4 decimi.
Bravo quindi lo spagnolo del Team Marc VDS a sfruttare il momento giusto, anche se il tempo non è arrivato all’ultimo tentativo. Invece chi affiancherà Vierge in prima fila ha raggiunto il miglior tempo all’ultimo giro disponibile: si tratta del poleman del Qatar, Marcel Schrӧtter (Dynavolt Intact GP), e Sam Lowes (Team Gresini).
Seconda fila per il compagno di scuderia di Vierge, Alex Marquez, con Thomas Luthi e Brad Binder (Team Ajo).
Più indietro gli italiani, anche se con un livellamento del genere i distacchi sono risicati : il vincitore della gara inaugurale, Lorenzo Baldassarri, partirà in terza fila (8°) con al suo fianco un ottimo Nicolò Bulega. Decimo Simone Corsi, dodicesimo Enea Bastianini, quattordicesimo Andrea Locatelli, tutti passati dalla Q1. Indietro anche Luca Marini (Sky Racing Team VR46), tredicesimo, e Fabio Di Giannantonio (Speed Up), diciottesimo.