Pole di Comte in Gara 1, magistrale Ceccon con l’Alfa in prima fila. Sua la prima posizione al via di Gara 3
26 Ottobre 2018 - 11:16
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Race of Japan 2018
L'italiano sorprende tutti dopo il botto nelle libere portando due volte la Giulietta in prima fila. Oriola in pole per Gara 2 con lo stesso tempo di Guerrieri

Un venerdì di qualifica da incorniciare per Alfa Romeo, il team Romeo Ferraris, ma soprattutto per Kevin Ceccon. Il pilota bergamasco infatti ha messo in scena una fenomenale prova di forza nel corso delle due sessioni di qualifica che hanno determinato la griglia di partenza delle tre gare che si svolgeranno questa notte e in quella tra sabato e domenica. Già dalla prima sessione, quella valida per lo schieramento di Gara 1, Ceccon ha mostrato il grande feeling trovato con la sua Giulietta, tanto da portarla in prima fila a poco più di un decimo dalla pole position conquistata da Aurelien Comte con la Peugeot 308.

La sessione in cui ha dato il meglio di sé è stata la seconda in cui il 25enne ha segnato il secondo tempo nel Q1 a 21 millesimi dal miglior tempo di Gabriele Tarquini, quindi la miglior prestazione sia nel Q2, la quale gli ha permesso di accedere per la prima volta al Q3, sia in quest’ultima. Nella manche finale delle Qualifiche 2 Ceccon ha dato il meglio di sé conquistando la prima pole position in campionato e riportando il Biscione davanti a tutti in griglia per la prima volta dalla Race of Spain del 2007, quando a segnare il miglior tempo è stato James Thompson. Oltretutto l’alfiere di Alfa Romeo ha portato a casa la partenza al palo rifilando ben sette decimi a tutti gli avversari.

Come detto in Qualifica 1 la pole position è andata ad Aurelien Comte che per la prima volta partirà davanti a tutti e lo farà con Peugeot che mai prima d’ora aveva avuto strada libera allo spegnimento dei semafori. Bene la Honda che monopolizza la seconda fila della gara di casa con Esteban Guerrier e Yann Ehrlacher, del Boutsen Ginion, Racing che conquistano la terza e quarta posizione.

Risalgono le Hyundai dopo il disastroso week-end di Wuhan. La migliore delle i30 è quella del leader della classifica Gabriele Tarquini, il quale ha preceduto il rivale Yvan Muller di appena 5 millesimi. Seguono Bennani con la prima Volkswagen e Norbert Micheliz con la terza Hyundai. Più in difficoltà Thed Bjork che sarà costretto a una Gara 1 in rimonta dato che non è riuscito a far meglio della 17a posizione, accusando un ritardo di 7 decimi dalla migliore delle vetture della casa coreana.

Il peso del Balance of Performance si fa sentire in casa Audi che vede nella RS3 di Jean-Karl Vernay la migliore delle piazzate in griglia. Per il francese un nono posto a quasi 8 decimi dal battistrada. Tra lui e l’Audi di Vervisch si piazza l’altra Peugeot, quella di Mato Homola che chiude la top ten. Solo dodicesima la prima delle Cupra con Pepe Oriola a precedere la coppia francese dell’Audi Panis-Berthon. 16° posto per l’esordiente Luigi Ferrara, che sostituisce Fabrizio Giovanardi al volante della Giulietta. 20a posizione per Tiago Monteiro al ritorno in pista dopo un anno di pausa forzata.

CLASSIFICA QUALIFICA 1 – VALIDA PER GRIGLIA DI GARA 1

Nella prima fase delle Qualifiche 2 si è potuto assistere a una lotta veramente serrata con ben 6 costruttori presenti nelle prime 8 posizioni, tutti compressi in poco più di tre decimi di secondo. Il miglior tempo è stato registrato da Gabriele Tarquini, braccato a breve distanza dall’Alfa Romeo di Kevin Ceccon, l’Honda di Yann Ehrlacher e la Volkswagen di Rob Huff, tutti racchiusi in appena 92 millesimi.

La grande delusione della seconda qualifica di giornata è senza dubbio l’Audi, come già preventivato nel corso della prima sessione. Le vetture della casa di Ingolstadt, infatti, sono state quasi tutte eliminate al termine della prima manche. Solo Denis Dupont e Aurelien Panis sono riusciti a sfuggire alla morsa dell’eliminazione. I vincitori di Wuhan, JK Vernay e Gordon Shedden saranno costretti a partire rispettivamente dalla 17a e dalla 20a posizione nelle due gare domenicali. Chi però pagherà e non poco l’eliminazione dal Q1 è sicuramente Thed Bjork che non è riuscito ad andare oltre la 13a piazza e sarà quindi costretto a rimontare in ogni gara del week-end giapponese.

Luigi Ferrara si è mantenuto sugli stessi tempi della sessione precedente, ma in questo caso sarà costretto ad una partenza dalla 21a casella. Migliora di sei decimi il tempo di Monteiro che potrà così scattare dal 16° posto.

CLASSIFICA DEL Q1 – Posizioni dalla 13 alla 25 valide per la griglia di Gara 2 e Gara 3

Tanta varietà di costruttori anche nella sfida per l’accesso al Q3. Per la prima volta in stagione, infatti, all’ultima manche entra un solo rappresentante per vettura. A stabilire il miglior tempo è stato Kevin Ceccon (Alfa Romeo) che questa volta è riuscito a mettere Aurelien Comte (Peugeot) alle proprie spalle, rifilandogli quasi mezzo decimo. Il terzo tempo di Gabriele Tarquini (Hyundai) permette all’abruzzese di essere l’unico contendente al titolo a portare a casa qualche punto per la qualifica, così da aumentare, anche se di poco il proprio vantaggio sugli inseguitori. Yann Ehrlacher è il rappresentante di Honda nella manche finale, mentre ottima prova di Mehdi Bennani che con un balzo felino si impossessa del quinto posto.

Tra gli esclusi migliora decisamente la situazione di Audi che vede Panis e Dupont rispettivamente con sesto e ottavo tempo. Questo vuol dire che il belga potrà partire dal terzo posto in Gara 2. Per quanto riguarda gli altri, la prima fila della seconda gara del week-end vedrà Pepe Oriola partire davanti a tutti, con Rob Huff al suo fianco. Il pilota spagnolo è riuscito a strappare la pole a Esteban Guerrieri facendo registrare per primo il tempo di 2:12.001, relegando così l’argentino a una doppia partenza in 11a posizione. Q2 fatale per Yvan Muller che, a causa di quale inconveniente sulla sua Hyundai, non è riuscito nemmeno a far registrare un tempo cronometrato.

CLASSIFICA DEL Q2 – Posizioni dalla 6 alla 12 valide per griglia di Gara 3, dalla 6 alla 10 invertite valide per griglia di Gara 2

La vera prova di forza di Kevin Ceccon è stata quella del Q3, nel quale ha registrato il tempo di 2:10.742. Nessuno prima di lui era riuscito a scendere sotto il muro del 2:11 nel corso delle sessioni di qualifica del fine settimana. Il pilota bergamasco, rifilando 7 decimi al ‘Cinghio’, ha conquistato così la sua prima pole nel Mondiale Turismo. Prima fila tutta italiana per Gara 3 a Suzuka, mentre la seconda fila vedrà sventolare il tricolore transalpino con Aurélien Comte autore del terzo tempo, davanti di poco più di un decimo rispetto al connazionale Yann Ehrlacher. E’ andata peggio a Mehdi Bennani che, causa un errore, si deve accontentare del quinto posto con quasi 3 secondi di ritardo dalla pole.

CLASSIFICA DEL Q3 – Posizioni valide per griglia di Gara 3, invertite per griglia di Gara 2

Il Mondiale Turismo torna in pista, a Suzuka, domani mattina alle 7:00 con il via di Gara 1 e domenica alle 3:00 e alle 4:30 con lo spegnimento dei semafori di Gara 2 e Gara 3.