ROMA – E’ Felix Rosenqvist il primo pilota nella storia della Formula E a conquistare la pole position a Roma. Sul circuito che si snoda fra le stradine della nostra capitale, il pilota svedese ha dato un’incredibile dimostrazione di forza in Super Pole, andando a segnare un sensazionale tempo record di 1:36.311.
L’alfiere della Mahindra, attualmente secondo in campionato, ha dato ben sei decimi a Bird, che ha ottenuto la seconda prestazione e sarà in prima fila. Terzo tempo per Evans, che ha guidato veramente al limite nelle qualifiche di Roma e ha portato la Jaguar nelle zone nobili dello schieramento. Quarto tempo per Lotterer, che era stato il più veloce del terzo gruppo, ma non ha trovato in Super Pole la velocità necessaria per ambire alla prima fila, ma è riuscito comunque a mettersi alle spalle un pilota competitivo come Buemi.
Di Grassi, che non è stato in grado di ottenere un tempo sufficiente a garantirsi l’accesso alla Super Pole. Qualifica deludente anche per Vergne. Il leader del mondiale di Formula E non è andato oltre l’ottava posizione, e rischia di perdere tanti punti su Rosenqvist.
Giornata da dimenticare per Luca Filippi, che dovrà partire dalla diciottesima posizione. Il pilota team NIO non ha avuto l’opportunità di segnare un giro veloce nel suo gruppo di qualifica a causa di un incredibile errore di calcolo dei tempi da parte del suo box, che lo ha fatto uscire troppo tardi e gli ha fatto prendere la bandiera a scacchi prima del suo tentativo di qualifica. Stessa sorte per D’Ambrosio.
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— ABB Formula E (@FIAFormulaE) 14 aprile 2018
Da segnalare un crash di Mortara, che ha urtato un muretto con la ruota posteriore destra, andando a rompere la sospensione. Il pilota svizzero partirà sedicesimo. In fondo allo schieramento Da Costa e Lopez, che si sono finiti addosso in pit lane. Il team Andretti ha fatto uscire dai box Da Costa proprio nel momento in cui stava transitando Lopez: il pilota portoghese non ha potuto fare nulla per evitare il contatto col pluri campione WTCC.