Il Gp del Bahrain ha dato un netto taglio al passato. Un Gp divertente, ricco di duelli ruota a ruota stile anni retrò come non si vedeva da parecchio tempo. Una delle domande che gli appassionati si sono posti subito dopo il termine del Gp è stata la seguente: cosa è successo rispetto alle stagioni passate? Durante quest’inizio di stagione, abbiamo visto un maggior numero di duelli rispetto ai campionati scorsi, lo stesso duello tra Vettel e Webber in Malasia non è neanche risultato sotto inchiesta da parte degli stewart (cosa alquanto strana dato che negli anni precedenti si cadeva sotto la valutazione della commissione gara per molto meno). La cosa è sicuramente gradita da parte del pubblico, però cosa è cambiato nella F1? Il Gp del Bahrain è stato ricco di duelli ruota a ruota, con i piloti che non ci hanno pensato due volte ad “accompagnare” i propri avversari anche fuori dal nastro d’asfalto. Basti pensare al duello Perez-Button, al duello tra Rosberg e Vettel nelle prime fasi della gara oppure alla sfida Perez-Alonso nelle fasi finali della corsa.
La rivista Auto Motor und Sport ha voluto proprio approfondire questa questione, con Michael Schimdt che è riuscito a portare a galla la verità su questo cambio di valutazione da parte della FIA. Secondo il noto giornalista tedesco infatti, durante l’inverno, si sarebbe tenuta una riunione tra i vertici Fia, Charlie Whiting insieme al suo staff, Jeat Todt e il il Campione del Mondo Sebastian Vettel. Al termine della riunione si sarebbe deciso di puntare più sui duelli, quindi dando nuove indicazioni ai giudici di lasciare più spazio all’irruenza del pilota, restando sempre nei limiti di sicurezza. Il risultato è sicuramente una F1 che vive di un maggior numero di duelli, più spettacolarità e guerra in pista, cosa molto apprezzata dal pubblico in autodromo e in tv.