Pirelli: “Tutte le mescole sono in gioco a Città del Messico. Probabile un solo stop”
28 Ottobre 2017 - 17:45
|
GP Messico 2017

Le prove libere del venerdì sono state caratterizzate da un elevato grado di evoluzione della pista, inizialmente molto sporca e scivolosa. Nonostante ciò, il record dell’attuale circuito è stato già battuto in FP1, prima di essere ulteriormente abbassato dalla Red Bull di Daniel Ricciardo nelle FP2. L’australiano ha utilizzato lo pneumatico P Zero Purple Ultra Soft, portato in Messico per la prima volta, per segnare il suo miglior tempo nel pomeriggio, quasi due secondi più veloce rispetto al tempo delle FP2 dello scorso anno.

Secondo i primi dati, il gap tra Ultra Soft e Super Soft è di sei decimi. Le condizioni meteo sono state miti ed asciutte per tutta la giornata, con temperature ambientali intorno ai 22 gradi centigradi e temperature di asfalto che hanno raggiunto i 43 gradi.

“Per gran parte delle libere la pista è stata molto scivolosa, e questo ha reso difficile raccogliere dati rappresentativi; il grip è andato comunque aumentando con il trascorrere della sessione – ha detto Mario Isola, responsabile di Pirelli MotorsportCi aspettiamo un’ulteriore evoluzione della pista per tutto il weekend, anche perché non c’è rischio di pioggia e, a giudicare dai tempi dei long run, avremo molto probabilmente un weekend combattuto. In pista sono state usate tutte e tre le mescole; il che significa che, come è stato ad Austin, tutti gli pneumatici possono avere un ruolo chiave in gara. Infine, il record del tracciato è stato battuto già nelle FP1 ed è stato poi abbassato nuovamente in FP2, grazie anche alla nostra scelta di portare qui una mescola più morbida”.