La pioggia intensa, che ha portato all’interruzione delle sessioni di qualifica della GP3 e della Porsche Cup, ha interessato anche la Formula 1: le qualifiche sono infatti finite con oltre due ore di ritardo. I piloti hanno disputato la maggioranza del Q1 con gomme da bagnato estremo. Si è vista poi un’alternanza di intermedie e wet durante Q2 e Q3, con Lewis Hamilton che ha conquistato la 69ª pole position della sua carriera. L’inglese diventa così il pilota ad aver ottenuto più pole nella storia della Formula 1. Secondo il regolamento, con qualifica bagnata, i primi 10 piloti domani hanno la libertà di scegliere con quale mescola iniziare la gara.
“Le condizioni estreme viste in qualifica chiaramente non sono la preparazione ideale per il Gran Premio – ha detto Mario Isola, responsabile di Pirelli Car Racing – Monza è il circuito più veloce del campionato e, nonostante questa pioggia, alcuni piloti hanno raggiunto velocità superiori ai 300 km/h. Inoltre, non ci sono molte curve che fanno riscaldare le gomme e le temperature sono state basse. Le previsioni indicano comunque una gara asciutta; i team dovranno quindi fare affidamento sui dati raccolti nel corso delle prove libere del venerdì. Con così poche informazioni a disposizione e con la libertà di scegliere con quale mescola partire, le squadre domani dovranno controllare attentamente il comportamento degli pneumatici”.
SET A DISPOSIZIONE PER LA GARA