P Zero Orange hard e P Zero White medium sono le mescole designate per il Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone: un circuito veloce e sinuoso che chiede molto agli pneumatici, in particolare durante le molteplici curve ad alta velocità. Ciò si traduce in alti livelli di usura e degrado, soprattutto se la temperatura è elevata, condizione che sembra possa verificarsi quest’anno. Oltre ad essere uno dei tracciati più veloci e storici del calendario di Formula Uno, Silverstone è anche una sorta di gara di casa per Pirelli: a meno di un’ora dal tracciato, a Ditcot, si trova l’hub logistico di Pirelli per gli pneumatici di Formula Uno e un centro d’eccellenza tecnica.
Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli: “Silverstone è sempre un’occasione fantastica, per il sostegno del folto popolo di spettatori britannici, entusiasti e competenti. È uno dei pochi circuiti in cui i piloti dicono che si possa effettivamente sentire la folla anche in velocità. Com’è avvenuto l’anno scorso, portiamo le due mescole più dure della gamma, perché a Silverstone sono ai massimi livelli sia lo stress sia i carichi laterali a cui sono sottoposti gli pneumatici; condizioni che mettono a dura prova sia la mescola sia la struttura delle gomme. Prevediamo di vedere tra uno e due pit-stop a Silverstone, soprattutto se il tempo, come per ora sembra previsto, sarà caldo. Detto questo, negli anni passati, anche quando le previsioni indicavano caldo, alla fine abbiamo a volte ricevuto una dose del più tradizionale clima inglese! Le scuderie dovranno essere pronte a tutte le condizioni e pensare a come ottenere il massimo dagli pneumatici durante il fine settimana nel suo complesso, e non solo nelle singole sessioni. Silverstone è uno di quei circuiti che premia veramente il coraggio e l’impegno assoluto, quindi assisteremo a una grande gara”.