Condizioni di meteo variabile hanno caratterizzato le qualifiche a Silverstone, con la sessione che è iniziata con pneumatici intermedi e su una pista che si stava asciugando. Quasi tutti i piloti hanno utilizzato il Cinturato Green Intermediate per superare il Q1, ad eccezione di Fernando Alonso che ha optato per pneumatici Super Soft firmando il miglior tempo.
Per il resto delle qualifiche i piloti hanno usato pneumatici Super Soft, ad eccezione di Valtteri Bottas che ha scelto una strategia alternativa nel Q2 su pneumatici Soft con i quali prenderà il via della gara con cinque posizioni di penalità sulla griglia di partenza. Lewis Hamilton ha ottenuto una straordinaria pole position su P Zero Red supersoft, con il tempo di 1’26″600 registrato al termine del Q3.
La pole di Hamilton è oltre due secondi e mezzo inferiore alla sua pole position dello scorso anno ed è più veloce di oltre mezzo secondo rispetto a tutti gli altri piloti.
“La decisione di Valtteri Bottas di superare il Q2 su pneumatici Soft è stata il fatto più interessante delle qualifiche. Ciò significa che in gara potrà essere in grado di completare un primo stint più lungo rispetto ai suoi rivali e recuperare così posizioni in pista. Con la temperatura asfalto raramente oltre i 20° e con un po’ di pioggia che ha inumidito la pista a inizio sessione, per gli pneumatici non era facile scaldarsi e mantenere l’aderenza ideale – ha detto Mario Isola, responsabile di Pirelli Car Racing – Nonostante ciò, il giro che ha permesso a Hamilton di conquistare la pole ha abbassato il precedente record del circuito di Silverstone su questa configurazione. La strategia in gara potrebbe essere a una o due soste, a seconda del livello di degrado della Super Soft”.
SET A DISPOSIZIONE DEI PILOTI PER LA GARA