Ieri si è conclusa la prima sessione di test in-season 2017, sul circuito di Sakhir che pochi giorni fa ha ospitato il Gran Premio del Bahrain. Nei due giorni di prove sono stati percorsi complessivamente 1761 giri, per un totale di 9536 km. I test sono stati anche l’occasione per Pirelli di iniziare il programma di sviluppo per le coperture 2018, come definito dal Regolamento Sportivo. La P lunga ha avuto a disposizione per un giorno (martedì, ndr) la Ferrari guidata da Sebastian Vettel, per poter collaudare nuove soluzioni per la prossima stagione.
“Siamo soddisfatti dei risultati di questo test – ha esordito Mario Isola, responsabile di Pirelli Car Racing – Martedì abbiamo completato con Ferrari il programma che avevamo stabilito, nonostante lo stop di qualche ora causato da problemi meccanici alla vettura. I team e i responsabili del circuito hanno mostrato la massima disponibilità, accogliendo la nostra richiesta di estendere di tre ore il programma di lavoro. Siamo così riusciti a portare a termine il nostro piano di test. Sebastian Vettel ha completato 130 giri, testando diverse soluzioni per la prossima stagione”.
“Questa pista è particolarmente adatta a svolgere questo tipo di test, soprattutto per le condizioni meteo molto stabili e per la tipologia di layout che esalta i fenomeni di surriscaldamento – ha aggiunto Isola – Abbiamo effettuato screening su diversi livelli di mescola, raccogliendo molti dati utili che analizzeremo a Milano e che forniranno la base di sviluppo dei test di Barcellona del 16 e 17 maggio, dove saremo impegnati con Renault e Toro Rosso”.