Pirelli: “Basso degrado sugli pneumatici. Avremo gare a un solo stop”
14 Marzo 2017 - 20:34
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Mario Isola conferma le indiscrezioni dopo aver analizzato i dati delle due sessioni di test a Barcellona

Con il nuovo regolamento tecnico introdotto nel 2017, che rivoluziona numerosissimi aspetti delle monoposto di Formula 1, anche gli pneumatici avranno un impatto totalmente diverso rispetto alle ultime stagioni. La Pirelli, infatti, è stata chiamata alla realizzazione di coperture molto più larghe rispetto alla passata stagione e ha deciso, in tal senso, di adottare un approccio piuttosto conservativo nella realizzazione delle cinque mescole da asciutto.

Il gommista brianzolo ha deciso di abbandonare la politica di un elevato degrado delle gomme, richiesta dalla FOM e dalla FIA per aumentare il numero di pit stop e la varietà delle strategie nelle gare degli ultimi anni, prediligendo una strada che privilegi la massima prestazione in pista anche sulla durata, forse la vera chiave di lettura della nuova stagione di Formula 1.

Mario Isola

Mario Isola, nuovo responsabile di Pirelli Racing Auto dopo la promozione di Paul Hembery, ha sottolineato come le gare della nuova stagione saranno contraddistinte quasi esclusivamente da strategie ad una sola sosta, con gap prestazionali molto ridotti tra le varie mescole.

“Durante le due sessioni di test a Barcellona abbiamo avuto modo raccogliere moltissimi dati, che hanno confermato quanto ipotizzato alla vigilia della stagione – ha esordito IsolaIl degrado degli pneumatici 2017 è decisamente ridotto rispetto a quanto visto negli ultimi anni in Formula 1, quindi l’idea di vedere gare a un solo stop è molto concreta”.

“L’obiettivo è quello di avere un margine compreso tra i nove decimi e il secondo tra i vari compound. Al momento abbiamo visto una differenza maggiore tra Medium e Soft, un secondo e mezzo, ma la mescola media non ha lavorato nelle condizioni ideali nei test del Montmelò. Il divario tra le altre mescole è al momento tra i tre e i cinque decimi, ma non abbiamo ancora girato su tracciati con un asfalto differente, come avverrà a Melbourne per esempio, dove è ipotizzabile che il margine sarà più ampio, tra i cinque e i sei decimi”.