Non si può andare avanti con gp dove i piloti sono costretti a fermarsi quattro volte ai box, facendo comunque fatica a gestire le gomme. Ora, oltre a diversi appassionati e piloti, la pensa così anche la Pirelli, costruttore degli pneumatici di Formula 1.
Al termine della corsa, un Paul Hembery abbastanza imbronciato ha dichiarato: “Infatti abbiamo assistito a elevati livelli di degrado, che probabilmente non incontreremo più nel resto della stagione, ma sono stati comunque oltre le nostre aspettative. Il nostro obiettivo è una gara a due, tre pit stop, quindi è chiaro che 4 sono troppi. Infatti, in passato è successo solo una volta, in Turchia, nel nostro primo anno dal rientro in Formula Uno, e in seguito la nuova dura ci diede delle indicazioni positive dal punto di vista del consumo. Prima di Silverstone, cercheremo di apportare delle modifiche per mantenere il nostro obiettivo e risolvere rapidamente eventuali problemi. Certo: dobbiamo anche dire che alcuni team sono contrari a cambiamenti, mentre uno è molto a favore. So che se cambiamo le mescole probabilmente quelli che oggi sono sul podio non saranno contenti e che qualcuno dirà che vogliamo consegnare il titolo alla Red Bull. Comunque riceveremo critiche se la situazione resta questa e se cambieremo le mescole ci sarà comunque qualcuno che avrà da ridire.”
Per quanto riguarda i problemi delle gomme, Hembery ha parlato di un graining troppo elevato e di una incapacità del pneumatico di durare di più con la pista più gommata. Ancora una volta ci sono state diverse forature nel corso del weekend. Per Vergne si è ipotizzato che la causa sia un detrito: su quelle di Alonso e Di Resta non si è saputo nulla per il momento. Le mescole toccate dal cambiamento saranno la soft e la media, a quanto si è capito.