F1, piovono penalità dopo Monaco
30 Maggio 2016 - 13:03
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La pioggia scesa ieri sul circuito di Monte Carlo ha reso la corsa monegasca davvero imprevedibile e ricca di colpi di scena, sia nelle prime posizioni che nelle retrovie. Al contrario di quanto ci si potesse aspettare, a movimentare il Gran Premio non sono state solo le strategie, ma soprattutto l’azione in pista, con molti piloti che cercavano di sopravanzare direttamente i rispettivi rivali in pista.

Purtroppo però, le anguste stradine del Principato nascondono sempre delle insidie e l’incidente è sempre dietro l’angolo. Per questo motivo, i commissari di gara hanno avuto un bel da fare al termine della corsa, distribuendo penalità a destra e a manca.

Il primo a essere punito è stato Pascal Wehrlein, rookie della Manor. Il pilota tedesco ha commesso due infrazioni nel corso della gara: velocità eccessiva in regime di Virtual Safety Car e mancato rispetto delle bandiere blu, che gli imponevano di lasciare strada ai piloti più veloci dietro di lui. Per questo, gli steward gli hanno inflitto, per ciascuna infrazione, 10 secondi di penalità e 2 punti sulla patente: quindi, in totale, 20 secondi e 4 punti.

Non è andata meglio a Valtteri Bottas (Williams), giudicato responsabile di un contatto con la Haas di Esteban Gutierrez nell’ultimo giro della gara: anche per lui 10 secondi addizionali sul tempo di gara più 2 punti in meno sulla patente.

E’ andata molto peggio a Marcus Ericsson, protagonista di un contatto alla Rascasse con compagno di squadra Felipe Nasr, che ha portato al ritiro da entrambi. Il box della Sauber aveva chiesto al brasiliano di lasciar passare lo svedese, molto più veloce di lui in quella fase di gara. Nasr, però, si è rifiutato e allora Ericsson ha provato a far da sé, ma l’esito non è stato quello sperato. Il #9 della Sauber, oltre a perdere 2 punti sulla patente, sarà costretto a scontare 3 posizioni di penalità sulla griglia di partenza del Gran Premio del Canada, tra due settimane.

Lo stesso destino di Ericsson è toccato a Daniil Kvyat. Il pilota della Toro Rosso, che ha visto vanificare l’ottava posizione di partenza per problemi tecnici sulla sua monoposto nel corso del primo giro, nel tentativo di sdoppiarsi da Kevin Magnussen alle Piscine, ha toccato la Renault #20 danneggiando entrambe le monoposto. Anche per lui, quindi, 2 punti in meno sulla patente e 3 posizioni di penalità a Montreal.