I piloti di Indycar si aspettano un alto degrado delle gomme in Texas
11 Giugno 2016 - 18:01
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FORT WORTH – Dopo lo spettacolo della 500 Miglia di Indianapolis e un double header a Detroit ricco di emozioni, la Indycar sarà in pista al Texas Motor Speedway, ed è pronta a regalare a tutti gli appassionati del motorsport a stelle e strisce un’altra gara da ricordare.

Quella del Texas dovrebbe essere una corsa emozionante e molto incerta per due motivi. In primis il recupero di competitività dei motorizzati Honda, con Carlos Munoz capace di strappare la pole position, dopo quella conquistata da Hinchcliffe a Indianapolis. Due pole su due per le DW12-Honda sui superspeedway, segno che il motore e l’aerokit Honda ha fatto un bel passo in avanti in poco tempo.

In secondo luogo a Fort Worth giocherà un ruolo chiave il degrado delle gomme. Le Firestone saranno infatti messe alla frusta come non mai in questa stagione, e il pilota che saprà gestirle meglio potrà giocare un ruolo da protagonista stasera. “Ci sarà un consumo delle gomme molto elevato, che contribuirà a rendere tutto più eccitante,” ha dichiarato James Hinchcliffe, pilota dello Schmidt-Peterson, che si è qualificato in decima posizione. “Le squadre e i piloti dovranno fare un setup il più possibile gentile con gli pneumatici, e noi piloti dovremo stare attenti a non spingere al massimo all’inizio degli stint, sennò le Firestone dopo pochi giri sono già alla frutta.”

“Le gomme si degraderanno molto,” ha affermato Dixon, confermando le impressioni di Hinchcliffe. “Questa è una bella notizia per la gara, che sarà più combattuta. Sarà una gara molto tirata, come lo scorso anno, e sono convinto che molti team sceglieranno un assetto simile a quello utilizzato nella gara del 2015.”