Pigot regola il trio Penske nelle prime qualifiche della Indy 500. Hinchcliffe e Alonso dovranno giocarsi tutto nel Bump Day
19 Maggio 2019 - 10:00
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Il pilota dell'Ed Carpenter Racing è stato il più rapido nella prima sessione di qualifica. Dixon e Hunter-Reay fuori dalla lotta per la pole: Alonso e Hinchcliffe rischiano di non qualificarsi

INDIANAPOLIS – La prima giornata di qualifiche della 500 Miglia di Indianapolis ha regalato tantissime emozioni e verdetti a dir poco sorprendenti, che spingeranno tutti gli appassionati di IndyCar a seguire con grande trasporto le sessioni che determineranno la griglia di partenza della gara più importante dell’anno e gli esclusi dall’evento.

Ieri a brillare è stata la stella di Spencer Pigot. Il pilota dell’Ed Carpenter Racing ha messo insieme quattro giri velocissimi, a una velocità media superiore alle 230 miglia orarie, e ha stabilito il tempo di riferimento per tutti in 2’36.465. L’unico in grado di avvicinarsi alle performance del pilota americano è stato Will Power. L’alfiere del team Penske è stato più lento di Pigot di un millesimo, e ha pagato dazio solamente nel primo giro del suo run, mentre nel secondo è stato l’unico a girare in 39’0. Nonostante la mancata prima posizione, Penske può sorridere perché ha portato ben tre monoposto nelle prime nove posizioni, e queste si sono guadagnate il diritto di partecipare al Fast Nine Shootout, la sessione decisiva ai fini dell’assegnazione della pole position e delle prime nove posizioni dello schieramento. Oltre al secondo posto di Power, Penske può farsi forte del terzo di Pagenaud e del quarto di Newgarden.

 

Team Penske/Official Twitter

 

Anche l’Ed Carpenter Racing ha ottimi motivi per essere felice, dato che ha messo tutte e tre le sue vetture nelle prime nove piazze e ha piazzato Pigot davanti a tutti. Jones Carpenter si sono fatti valere in qualifica, e hanno ottenuto il sesto e settimo posto. Jones tra l’altro era stato anche più veloce di Pigot nel primo giro del suo run, ma ha vanificato un piazzamento migliore commettendo una piccola sbavatura in curva 2 nell’ultimo passaggio.

La grande sorpresa delle qualifiche è arrivata da Herta. Il vincitore della gara del COTA, alla sua prima apparizione alla 500 Miglia di Indianapolis, ha strappato l’accesso alla Fast Nine Shootout mettendosi in quinta posizione ed è stato l’unico rookie a riuscire nell’impresa. Qualificati all’ultima sessione di qualifiche anche RossiBourdais, che saranno gli unici esponenti di Andretti Dale Coyne nella lotta per la pole position.

Fuori dai giochi per le prime tre file dello schieramento alcuni piloti di punta, fra i quali CastronevesDixon Hunter-Reay. Il brasiliano si è piazzato in dodicesima posizione e sarà l’unico pilota di casa Penske fuori dalla top 9. Dixon si è fermato in diciottesima posizione, mentre Hunter-Reay si è piazzato ventiduesimo. Discreta prestazione per Ericsson, tredicesimo, mentre ha stupito tutti Davison, quindicesimo con la vettura schierata in partnership da Dale Coyne Belardi Racing. Giornata di festa anche per DragonSpeed Clauson/Marshall Racing, che sono riusciti a evitare la tagliola del Bump Day e hanno ottenuto un tempo fra i primi 30, con Pippa Mann che si è qualificata proprio in trentesima posizione.

 

Indianapolis Motor Speedway/Official Twitter

 

Clamorosamente fuori dai primi trenta e quindi a rischio qualificazione Fernando AlonsoJames Hinchcliffe. Il pilota spagnolo della McLaren è stato molto lento nel primo run a causa di una foratura lenta sulla gomma posteriore destra, ma anche nei passaggi successivi non ha trovato il passo per essere competitivo. Hinchcliffe invece è finito a muro durante il secondo giro del suo primo tentativo di attacco al tempo. Lo Schmidt-Peterson lo ha rispedito in pista con la vettura di riserva, ma nemmeno questo è servito per farlo entrare fra i primi trenta. Alonso e Hinchcliffe si giocheranno tutto nel Bump Day assieme a Karam, anche lui rallentato da una foratura, ChiltonO’Ward Kaiser. I tre piloti più veloci fra questi sei otterranno il diritto di prendere parte alla 500 Miglia di Indianapolis partendo dall’ultima fila: gli altri dovranno rinunciare ai sogni di gloria con una settimana d’anticipo.

 

CLASSIFICA DELLE QUALIFICHE – 500 MIGLIA DI INDIANAPOLIS 2019

 

Immagine in evidenza: ©Ed Carpenter Racing/Official Twitter