Il Phoenix International Raceway si rifarà il look nei prossimi due anni, con l’obiettivo di diventare un autodromo all’avanguardia nel panorama del motorsport americano e della IndyCar. Una settimana fa è stato infatti ufficializzato dalla International Speedway Corp. e dall’estabilishment dell’PIR un piano di rinnovamento dell’ovale del costo di 178 milioni di dollari.
La configurazione del PIR non verrà cambiata: l’unica modifica tangibile riguarderà lo spostamento della linea del traguardo nei pressi dell’attuale curva 2 e forse una possibile riasfaltatura. I lavori di ristrutturazione dell’ovale consisteranno nel rinnovamento dell’infield, della zona garage e del media center. Verrà creato un nuovo centro medico e un nuovo tunnel pedonale vicino all’attuale curva 2, che collegherà l’infield a nuove aree di soggiorno (dotate di Wi-Fi in sede).
Vi saranno dei profondi rinnovamenti anche per quanto concerne le tribune: verrà infatti costruita una nuova tribuna di fianco alla corrente Bobby Allison Grandstand, che sarà caratterizzata da scale mobili e ascensori e nuovi bagni. Phoenix passerà anche dall’utilizzo di panchine sulle tribune a sedili singoli della larghezza di 20 pollici, con braccioli. Dopo i lavori di ristrutturazione, che termineranno nel Novembre 2018, il Phoenix International Raceway avrà una capacità di 45.000 spettatori.