Dopo un positivo venerdì, un sabato più complicato per i piloti Ducati: nessuna Desmosedici, infatti, partirà nelle prime due file del Gran Premio d’Olanda di domani.
Danilo Petrucci è settimo e aprirà la terza fila: “Ho provato a spingere più forte che potevo prendendo anche alcuni grossi rischi”, ha dichiarato, “ma le temperature più alte ci hanno messo un po’ in difficoltà, poiché sia il grip che la stabilità generale sono diminuite. Indubbiamente ci aspettavamo di poter fare meglio. È un peccato, perché stamattina nelle FP3 mi sono sentito così a posto che ho detto alla squadra che avevo la migliore moto che abbia mai guidato qui ad Assen, e ho fatto segnare il provvisorio giro record. Ad essere onesti, è stato anche un po’ caotico il Q2 perché tutti i piloti si sono guardati l’un l’altro da vicino. Domani non dovrebbe essere così caldo, o almeno lo spero: analizzeremo i dati per essere sicuri di poter esprimere tutto il nostro potenziale durante la gara”.
Ancora più in difficoltà Andrea Dovizioso, che nel Q2 non è riuscito a fare un time attack lineare, accusando ben 1″675 dal poleman. Queste le sue parole: “È stata una giornata un po’ strana, con temperature davvero elevate, dopo aver iniziato con il piede giusto nelle prove libere, purtroppo non potevamo essere competitivi in qualifica. È un peccato perché partire dalla quarta fila complica un po’ i nostri piani ma non sono stato in grado di completare un giro “pulito”. Siamo più competitivi in termini di ritmo, dobbiamo ancora migliorare, ma credo che possiamo fare una gara solida. Molto dipenderà da quali condizioni meteorologiche troveremo domani. In ogni caso, non ci arrenderemo e cercheremo di essere veloci in qualsiasi condizione”.