Esteban Ocon assisterà da spettatore al mondiale di Formula 1 2019. Il pilota francese ha perso il sedile in Racing Point a causa dell’arrivo di Lance Stroll, figlio del proprietario della squadra, e non per demeriti dal punto di vista sportivo.
L’ex campione GP3 è spesso risultato veloce quanto il compagno di squadra Sergio Perez, e in qualifica è riuscito a stargli davanti in 16 occasioni su 21. Nonostante i riscontri positivi del sabato pomeriggio, in classifica piloti Perez ha collezionato come nel 2017 più punti rispetto a Ocon, marcandone 62 contro i 49 del transalpino. Non solo: l’unico podio della stagione lo ha ottenuto Perez nel GP d’Azerbaijan.
In una recente intervista, il pilota messicano ha voluto proprio sottolineare come in gara sia stato più incisivo del compagno di squadra, con il quale ha avuto diversi momenti di tensione in pista nei due anni di convivenza in Force India, poi divenuta Racing Point.
“Penso che in qualifica lui abbia avuto un rendimento più alto, anche se il gap tra noi è sotto il decimo di secondo – ha spiegato l’ex pilota della McLaren – Mi è stato davanti tante volte. Ma credo che il gap in gara sia superiore a quello della qualifica, ed è lì che io ho fatto la differenza. Sono stato più bravo, concentrandomi sempre sul passo. Certamente siamo stati vicini come rendimento, ma lui è stato più bravo in qualifica e io sono stato superiore in gara.
Dal canto suo, Ocon si è detto molto contento dei miglioramenti fatti sul giro secco: “Ho trovato importanti i miei progressi in qualifica. Il passo gara è stato buono, fin dal mio esordio in F1, ma ho imparato che in F1 se non parti davanti poi è difficile portare a casa il risultato. Posso anche fare dei paragoni col mio compagno di squadra. Lui è abbastanza esperto e migliora ogni anno, anche se ha meno margini di crescita rispetto a un rookie. Comparandomi a lui, ritengo di essere stato molto più forte rispetto all’anno scorso”.