Questo fine settimana è caratterizzato dallo svolgimento del Gran Premio di Cina di Formula 1, il quale potrebbe sembrare un evento come gli altri, ma che in realtà rappresenta il 1000° Gran Premio della storia. Ecco, 1000° Gran Premio. Dietro questa dicitura si nascondono molte inesattezze che portano così la gara di Shanghai 2019 a non poter essere considerata realmente come viene definita. Perché?
Dal 1950 al 1960 a far parte del calendario di Formula 1 vi era anche la 500 miglia di Indianapolis che, come si può ben intuire dal nome non è un Gran Premio. Inoltre queste Indy 500 non erano gare esclusive del Campionato Mondiale di Formula 1, ma avevano validità anche per l’AAA Championship Car, che altro non è che un antenato dell’attuale IndyCar. Se togliessimo queste undici edizioni della gara americana più famosa al mondo, che oltretutto ha visto anche raramente la partecipazione di piloti di Formula 1, tra i quali Alberto Ascari ritiratosi al 40° giro dell’edizione del 1952, quello della Cina sarebbe da considerarsi come il 989° Gran Premio della storia. Secondo questo calcolo, il vero 1000° Gran Premio di F1 si festeggerebbe tra qualche mese a casa nostra, durante il Gran Premio d’Italia a Monza.
Non è finita qui. Come detto questa domenica si festeggia il 1000° Gran Premio di Formula 1 e questa volta voglio concentrami sul nome della categoria, ovvero Formula 1. Nel 1952 e 1953 la massima espressione dell’automobilismo mondiale si è svolta utilizzando un regolamento che ha portato i costruttori a schierare vetture di Formula 2, portando così allo svolgimento di due mondiali di Formula 1, che proprio Formula 1 non era. In queste due stagioni a trionfare è stato Alberto Ascari, il quale ha avuto a disposizione 8 gare nel primo anno e 9 nel secondo, comprese le Indy 500. Se andassimo quindi a rimuovere anche le 15 gare (le due Indy 500 le abbiamo già tolte precedentemente, ndr) di queste due stagioni, si arriverebbe a un computo di 973 Gran Premi di Formula 1 disputati fino ad ora.
Questo porterebbe a dire che il Gran Premio della Cina sarà il 974° e non il 1000°. Così facendo bisognerebbe rinviare i festeggiamenti al 2020. Considerando che probabilmente il GP del Vietnam verrà inserito tra Cina e Azerbaijan e la possibile entrata dell’Olanda potrebbe prendere il posto della Spagna, o frapporsi tra essa e Monaco, il 1000° GP vero e proprio si festeggerebbe tra le stradine del Principato, sede del 2° storico Gran Premio di Formula 1.
Se si volesse continuare a considerare il GP della Cina 2019 come 1000° allora la giusta definizione da dare ad esso sarebbe: 1000a Gara del Campionato Mondiale Piloti, dando maggior enfasi al termini “Gara”. Il discorso diventerebbe molto più intricato se si considera che la Formula 1 per come la concepiamo noi è nata solo nel 1981 dall’unione del Campionato Mondiale Piloti e della Coppa Internazionale per i Costruttori. In questo caso, partendo dal 1981 la gara cinese sarebbe il 658° GP di F1.
Ancora più indecifrabile se si considera che l’utilizzo di vetture di Formula 1 prende il via nel 1947 con il Campionato Europeo di Motor Racing. Nell’ipotesi si volesse considerare l’utilizzo di vetture di Formula 1, in questo caso bisognerebbe decidere se prendere in considerazione solo le Grandes Épruves, 14 dal 1947 al 1949, che porterebbero la Cina a essere il GP n.988, oppure considerare anche tutti gli altri (102), i quali aumenterebbero il numero complessivo a 1090 GP corsi con vetture di Formula 1.
In poche parole il 1000° Gran Premio è difficilmente assegnabile perché le interpretazioni possono essere molte e piene di sfaccettature differenti. Con questo non mi resta che augurarvi comunque buon divertimento per la “Millesima gara del Mondiale Piloti”.