Ferrari ancora osservata speciale della FIA, questa volta nel mirino l’uso della batteria
Un’altra piccola vittoria politica per la Ferrari, che ancora una volta era stata messa sotto la lente d’ingrandimento della FIA su segnalazione di Mercedes e Red Bull. A far nutrire altri dubbi sulla regolarità della macchina un sistema che permetterebbe alla SF71H di sfruttare 20 kW in più sul giro secco attraverso un intervento particolare sulle linee elettriche, e così facendo il sensore che stabilisce l’effettiva potenza sprigionata dalle batterie non riuscirebbe a captare questa sorta di extra boost. Per Charlie Whiting e la FIA non c’è alcuna irregolarità sulla Ferrari, con buona pace per Mercedes e Red Bull. Per evitare però problemi, la FIA ha installato su tutte le macchine un sistema in grado di monitorare attentamente alcune delle funzioni delle power unit, come l’energia sprigionata dall’ERS e il consumo di olio e carburante.
La SF71H è regolare: la FIA rigetta l’ipotesi di un possibile sfruttamento dell’olio nel turbo