Chi è il più forte tra Sebastian Vettel e Fernando Alonso? Questa è una domanda che in molti si sono posti durante la stagione appena conclusa. I sostenitori dello spagnolo hanno sfidato quelli del tedesco in supposizioni, dati, fatti e sensazioni, senza però mai arrivare a una risposta valida. In realtà la situazione è ben diversa dato che ci troviamo davanti a due campionissimi, ognuno con i propri pregi e difetti. Sia Nando che Seb possono vantare un talento straordinario che ogni team di F1 vorrebbe avere a propria disposizione. Loro due insieme a Hamilton sono il piatto forte di questa Formula Uno moderna, un circus che rispetto agli anni di Senna, Prost e Mansell è totalmente diverso. Loro tre sono i campioni moderni. In ogni caso hanno provato a risolvere questo enigma del miglior pilota i dodici team manager delle scuderie in una votazione proposta dalla rivista Autosport.
Al contrario del Brasile, stavolta a spuntarla è stato lo spagnolo. In questo risultato possiamo trovare una curiosa similitudine dato che l’ultimo riconoscimento di “Miglior pilota dell’anno” consegnato ad Alonso è stato proprio nel 2010, anno della disfatta di Abu Dhabi. Alonso nel 2010 ha dovuto alzare bandiera bianca al pilota di Heppenheim per pochi punti proprio come quest’anno. La votazione richiedeva che ogni team principal indicasse la propria top ten dell’anno, con gli stessi punteggi (25-18-15-12-10-8-6-4-2-1) usati nella classifica mondiale. Alonso (269p) ha battuto il rivale tedesco (198p) per settantun punti.
Alonso miglior pilota della stagione 2012. Un risultato sicuramente maturato per la costanza mostrata quest’anno e per l’abilità nel tirar fuori il meglio da una vettura non proprio al top. Arrivare a giocarsi un titolo mondiale all’ultimo appuntamento della stagione con un mezzo non proprio competitivo (soprattutto in qualifica) non è roba da tutti. Tutto questo è stato possibile grazie a un giusto mix di bravura e fortuna. Un riconoscimento importante, un titolo che in pochi hanno la possibilità di guadagnarsi ma che comunque non allieva la delusione per un campionato mancato proprio al fotofinish.
Terzo in graduatoria è Lewis Hamilton (177p). Il pilota inglese ha vissuto la propria miglior stagione dal 2008, anno del titolo mondiale. Una stagione non fortunata per Lewis che può recriminare la poca affidabilità della propria Mclaren. La sensazione è che forse Hamilton avrebbe meritato qualcosina in più. Kimi Raikkonen (176p) chiude in quarta posizione a un solo punto da Hamilton. Una stagione ottima per il finlandese che dopo i due anni di stop non ha accusato il classico blocco da “anno sabbatico”. Il migliore dei “non” top team è Nico Hulkenberg (50p) che si piazza in settima posizione. Questa è la prova che la seconda metà di stagione del pilota tedesco non è passata inosservata e che la promozione in Sauber è più che meritata. Fuori dalla top team i due “ribelli” Romain Grosjean e Pastor Maldonado, segno che i due piloti non sono visti di buon occhio dai team principal delle scuderie. Chiude questa speciale classifica Felipe Massa con 27 punti.
Vi riportiamo la top ten completa di Autosport votata dai responsabili dei team.
1. Fernando Alonso 269
2. Sebastian Vettel 198
3. Lewis Hamilton 177
4. Kimi Raikkonen 176
5. Jenson Button 104
6. Mark Webber 66
7. Nico Hulkenberg 50
8. Nico Rosberg 30
9. Sergio Perez 30
10. Felipe Massa 27