Per Ecclestone non ha senso fare ordini di scuderia a inizio stagione.
26 Marzo 2013 - 20:26
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ecclestone-bernieBernie Ecclestone, patron della Formula 1, ha espresso la propria opinione sui due eventi accaduti durante il Gran Premio della Malesia svoltosi due giorni fa. Gli eventi di cui parliamo sono gli ordini di scuderia impartiti da Red Bull e Mercedes ai propri piloti. I due ordini di scuderia imposti sono il congelamento delle posizioni dopo l’ultimo pit-stop in casa Red Bull e il divieto di sorpasso di Rosberg ai danni di Hamilton, nella scuderia della casa di Stoccarda. Al quotidiano inglese Telegraph, l’82 enne ha dichiarato: “Mi ha molto deluso la scelta della Mercedes di non far passare Nico Rosberg. E’ stata insensata visto che il tedesco era tanto veloce da poter raggiungere le due Red Bull. Per quanto riguarda invece il caso della scuderia austriaca capisco la preoccupazione di Christian Horner e del muretto, però entrambi i piloti puntano al mondiale e Vettel è un lottatore, uno che non ama perdere. E’ stupido dare ora degli ordini, lo puoi fare sul finale della stagione quando magari ci si sta giocando qualcosa di importante, ma non alla seconda gara, così si rischia che in caso di bisogno Webber si rifiuti”.

Nelle dichiarazioni al giornale britannico, il grande padrone del circus ha raccontato un aneddoto dei tempi in cui lui era proprietario della Brabham:  “Ci stavamo giocando l’iride con un pilota, ma durante un weekend il suo compagno si era dimostrato più veloce. Avvertito che in qualunque caso avrebbe dovuto lasciar passare il collega messo meglio in classifica non ne volle sapere, per questo ovviamente a sua insaputa, decidemmo di non mettergli abbastanza benzina nel serbatoio per terminare la corsa”.