Pepe Oriola torna alla vittoria nel mondiale dopo cinque anni. Spettacolo Giovanardi, 5° al traguardo
14 Luglio 2018 - 13:20
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Lo spagnolo continua il suo periodo di ottima forma centrando la sua seconda vittoria in carriera nel mondiale turismo. Tarquini sprecone arriva solo terzo

Una gara fuori dagli schemi è quella che ha aperto le danze del week-end slovacco del FIA World Touring Car Cup. Allo Slovakiaring di Bratislava Pepe Oriola ha conquistato la sua seconda vittoria nel mondiale turismo, la quale mancava dal 2013, mentre la Cupra (ex-SEAT nel mondiale, ndr) ritrova il gradino più alto del podio a distanza di quasi 10 anni; l’ultimo successo fu quello di Yvan Muller nella seconda gara ad Imola nel 2009.

Il pilota spagnolo, terzo in griglia di partenza, ha da subito sopravanzato Gabriele Tarquini partito male, quindi nel corso della seconda tornata ha sferrato l’attacco ai danni di Aurelien Comte impossessandosi della prima posizione. Nemmeno la Safety Car uscita al 6° giro, data la presenza dell’Audi di Vervisch ferma a bordo pista, ha impensierito la leadership dell’iberico. Alla ripartenza infatti Oriola ha aumentato di giro in giro il suo vantaggio sugli avversari, chiudendo la gara con 1.7 secondi di vantaggio su Jean-Karl Vernay. Terza posizione per il ‘Cinghio‘ che paga la brutta partenza che gli ha fatto perdere diverse posizioni, salvo poi recuperarne due, mettendo in cassaforte il terzo gradino del podio. Quarta posizione per Comte che, dopo aver condotto la gara per un giro, è scivolato fino al quarto posto. Posizione sudata fino al traguardo, soprattutto negli ultimi giri quando ha dovuto fare spalle larghe causa l’arrivo di un arrembante Fabrizio Giovanardi. Il ‘Piedone’ è stato autore di una gara magistrale che lo ha visto autore di numerosi sorpassi che lo hanno portato dalla 12a casella in griglia alla quinta posizione sotto la bandiera a scacchi. Con questo risultato il Team Mulsanne e l’Alfa Romeo conquistano i primi punti della stagione. Ehrlacher, Coronel, Dupont, Panis e Berthon chiudono la classifica delle posizioni a punti.

A ridosso della Top Ten hanno chiuso Yvan Muller e Thed Bjork risaliti fino alla 12a e 13a posizione dopo aver preso il via dall’ultima fila dello schieramento. I due piloti dell’Yvan Muller Racing, insieme al compagno di marca Norbert Michelisz, sono stati costretti a partire dal fondo della griglia dopo essere stati squalificati dalla prima qualifica a causa di una pressione del boost del motore della Hyundai i30 che superava il limite imposto dal regolamento. Se da un lato i due campioni WTCC hanno messo in scena una rimonta a metà, non si può dire altrettanto dell’ungherese rimasto sempre nelle posizioni di bassa classifica a lottare insieme alle Volkswagen di Huff e Bennani e alla Honda di Lessennes, mai competitivi nel corso degli 11 giri disputati in gara 1. La gara di Norby si è conclusa con un giro di anticipo rientrando ai box. Tra i ritirati di rilievo anche Esteban Guerrieri costretto a rientrare nel corso del secondo giro mentre si trovava in zona punti. Da annotare la buona gara di esordio di Kevin Ceccon che ha chiuso con il 16° posto. Il pilota bergamasco è dovuto partire dai box dopo che la sua Alfa Romeo Giulietta non è riuscita ad abbandonare la griglia durante il giro di formazione. Il risultato dell’italiano conferma comunque l’ottimo feeling della vettura milanese con il tracciato slovacco.

Appuntamento alle 19:00 di questa sera per il via della seconda gara della Race of Slovakia 2018.