Negli anni ha sempre fatto discutere il sistema di penalità che il circus della Formula 1 ha deciso di adottare per quanto riguarda l’uso delle componenti della Power Unit. Colossi come Honda e Renault hanno avuto difficoltà da quando è nata l’era ibrida e spesso i piloti e le scuderie che hanno affidato le loro prestazioni a queste case motoristiche hanno dovuto scontare infinite posizioni di penalità sulla griglia di partenza, rendendo il tutto sicuramente meno apprezzabile ai fans, ma anche ai piloti stessi, che spesso iniziano i weekend di gara sapendo che dovranno partire dal fondo.

Dopo il Consiglio mondiale della FIA, riunitosi oggi, alcuni punti del regolamento sono stati modificati, compresi quelli riguardanti le penalità in griglia di partenza, senza però stravolgere più di tanto le regole attuali. Chi avrà 15 o più posizioni sulla griglia di partenza, sarà costretto a partire dal fondo dello schieramento. Per farla breve, se Mario Rossi conquista la pole position, ma è costretto a scontare 15 posizioni di penalità in griglia, che siano esse per comportamento antisportivo o per sostituzioni di componenti della Power Unit, non dovrà partire sedicesimo, ma ultimo. Inoltre se più di un pilota riceve una penalità della stessa entità, la griglia sarà stilata in base all’ordine delle sanzioni. Sulla carta sembra tutto più semplice, ovviamente bisognerà vedere alla prova dei fatti se tutto sarà così cristallino come nelle intenzioni.

Il Consiglio mondiale ha anche deliberato altri cambiamenti che saranno validi già da Melbourne.

– Regolamento relativo alle procedure di ripartenza dopo una safety car.
– Modifica del programma degli eventi per aumentare la flessibilità (in poche parole potrebbero esserci delle variazioni di orario rispetto al passato).
– Garantire che i test con vetture precedenti possano avvenire solo su piste che dispongono di una licenza FIA di Grado 1.
– E’ possibile organizzare eventi dimostrativi con monoposto del passato, ma non sarà possibile utilizzare questo tipo di manifestazione come test. Infatti non si possono superare i 50 km di lunghezza e potranno essere utilizzati solo ed esclusivamente pneumatici realizzati per quel tipo di evento.
– Nuove modifiche per fare in modo che l’olio possa essere utilizzato come carburante.
– Introduzione di una specifica più dettagliata per quanto riguarda gli oli.
– Peso e un volume minimo per le batterie.
– Modifica della posizione delle telecamere e degli spiecchietti per favorire l’installazione dell’Halo.