Dani Pedrosa trionfa sotto la pioggia nel Gp della Malesia e tiene aperto il Mondiale. Lo spagnolo, in sella alla Honda HRC, si è imposto al termine di una gara conclusa con 7 giri di anticipo dopo l’esposizione della bandiera rossa a causa di un nubifragio che ha reso impraticabile la pista di Sepang. Alle spalle del pilota della HRC si è piazzato il suo connazionale Jorge Lorenzo, il leader iridato che era scattato dalla pole, in grande difficoltà prima dello stop con la sua Yamaha. Il podio è completato con il ritorno al podio dell’australiano Casey Stoner con l’altra Honda HRC.

Molte le cadute, compresa quelle di Ben Spies e di Andrea Dovizioso che con la Yamaha del team privato Tech3 era partito in terza posizione: il forlivese ha chiuso al tredicesimo posto ed è l’ultimo ad avere tagliato il traguardo.

Ottimo risultato per il team Ducati che sotto la pioggia conferma un’ottima competitività. Nicky Hayden chiude in quarta posizione seguito dal compagno di scuderia Valentino Rossi. Lo stesso Rossi ha occupato per quasi tutta la gara la quarta posizione prima di un piccolo problema di controllo della moto che gli ha fatto perdere alcuni posizioni rimontando poi fino alla quinta posizione finale.

A due gare dalla fine guida Lorenzo con 23 punti di vantaggio su Pedrosa.  La lotta per il titolo sembra più aperta che mai.

In Moto 2 si registra il trionfo di Alex De Angelis. Il sammarinese si è imposto davanti all’australiano Anthony West (SpeedUp) e all’inglese Gino Rea (Suter). La gara è iniziata con mezz’ora di ritardo e si è conclusa con due giri d’anticipo dopo l’esposizione della bandiera rossa a causa del maltempo.  Tutto rimandato, invece, per il titolo. Lo spagnolo Marc Marquez (Suter) ha visto sfumare le sue chance di chiudere il Mondiale in seguito a una caduta. Pol Espargaro (Kalex), suo connazionale e rivale per il titolo, ha chiuso in undicesima posizione ed è rimasto in corsa.

In Moto 3 Sandro Cortese (KTM), tedesco ma di origini chiaramente italiane, ha vinto il titolo mondiale della categoria battendo in Malesia il locale Zulfahmi Khairuddin (KTM). Anche in questo caso una gara a rischio interruzione per la minaccia di pioggia, giunta a gara conclusa. Il tedesco, dopo tanta gavetta, ha vinto il titolo anticipatamente anche per il forfait volontario di Maverick Vinales, che per problemi d’ambiente ha lasciato il proprio team poco prima dell’inizio del week-end. Terzo sul traguardo l’altro tedesco Jonas Folger (Kalex KTM), che ha tenuto la scia del collega malese e si è confrontato anche per la vittoria, cedendo però nel finale. Italiani distanti, il migliore è stato Niccolò Antonelli giunto 15°.

Appuntamento adesso tra sette giorni in Australia nello splendido scenario di Phillip Island per la penultima prova di questo Campionato del mondo Moto Gp 2012.