Nel noioso e uggioso pomeriggio dell’Hungaroring, Paul Di Resta centra la sua prima vittoria in campionato, nonostante il brivido della sosta lenta che gli fa perdere la leadership virtuale a vantaggio di Lucas Auer. Ma la Mercedes, a metà gara, decide di “farsi perdonare” e di ridare la posizione a Di Resta, che da quel momento in poi conduce agevolmente la sua Mercedes #3 verso la vittoria di Gara 1 in Ungheria. Quindi Auer deve così accontentarsi del 2° posto, anche se a fine gara il suo passo era migliore di quello di Di Resta, mentre Nico Mueller chiude 3° nonostante la pressione degli ultimi giri di Rast. Molto positiva anche la prestazione di Edoardo Mortara, 5° al traguardo dopo una bella battaglia con Rast durata tutta la gara. Inoltre, grazie al 6° posto di oggi, Gary Paffett torna al comando della classifica piloti, anche per via della pessima gara di Timo Glock, che ha chiuso 14°.
Al via Di Resta scatta benissimo e mantiene il comando del gruppo, mentre Auer scavalca Mueller per il 2° posto in Curva 2 e Mortara sopravanza Rast (4°). Al termine del primo giro, come ormai consuetudine, si fermano vari piloti per la sosta obbligatoria: stavolta è il turno di Green, Spengler ed Eng. Da questo momento l’azione in pista viene limitata quasi allo zero, per via di diversi piloti che si fermano ad inizio gara per effettuare il pit-stop; il primo a fermarsi del gruppo di testa è Auer al sesto giro, seguito poche tornate dopo da Di Resta e Mueller. Purtroppo, a causa di una sosta molto lenta e delle gomme fredde, Di Resta viene passato da Auer, che diventa, quindi, il nuovo leader virtuale della gara, e da Mueller. Lo scozzese, però, si riprende immediatamente dallo shock provocato dal pessimo pit-stop, e sopravanza subito lo svizzero dell’Audi. Mentre prosegue il valzer delle soste, Paffett inizia la sua rimonta con le gomme fresche e scavalca Wehrlein, Spengler e Green, con Glock che sprofonda sempre più nei bassifondi della classifica. Intanto, Auer lascia strada a Di Resta, con la Mercedes che ridà, giustamente, il comando virtuale della gara allo scozzese, “scusandosi” dell’errore commesso ai box. Con Duval, Frijns e Rockenfeller si chiude il periodo dei pit-stop e saranno proprio questi tre ad animare le ultime tornate della gara, con l’olandese che risale fino al 7° posto e il francese all’8°, mentre il tedesco rimane fuori dalla zona punti.
Quindi, insieme a Di Resta, Auer e Mueller, finiscono a punti anche Rast, Mortara, Paffett, Frijns, Duval, Green e Juncadella.
Come detto in precedenza, grazie al 6° posto di oggi, Gary Paffett torna ad essere leader della classifica piloti con 79 punti, mentre Timo Glock resta fermo a 72. Con la vittoria di oggi, Paul Di Resta sale 3° assoluto con 56 punti, seguito da Auer a 52.