Pat Fry, Direttore dell’Ingegneria Ferrari, è moderatamente soddisfatto per il potenziale mostrato dalla F14T al Gp di Singapore, anche se la velocità della monoposto non è ancora in linea con le ambizioni della scuderia di Maranello.
“Qui a Singapore la prestazione offerta delle due F14 T ci ha sorpreso positivamente, mai in questa stagione ci eravamo avvicinati tanto al vertice. Le caratteristiche tecniche della pista, il lavoro di sviluppo, il talento dei nostri piloti e l’adattamento della nostra vettura alla mescola più morbida sono alcuni degli elementi che spiegano il buono stato di forma dimostrato nel weekend. Seppure molto incoraggianti, questi segnali non sono sufficienti per quelli che sono gli obiettivi della squadra, ed è stato un vero peccato vedere sfumare il secondo posto di Fernando a causa della Safety Car. Con Kimi purtroppo non siamo riusciti a tirare fuori il meglio dalla vettura: aveva il potenziale per ottenere un risultato migliore se non fosse stato per l’undercut di Massa e poi malgrado avesse pneumatici più freschi non aveva la velocità di punta per superare Bottas sul rettilineo. Insieme a Monaco questa è una pista dove è difficile superare e l’ingresso della Safety Car può cambiare le carte in tavola. Ora a Suzuka avremo un’altra opportunità e ancora una volta cercheremo di lottare con le Red Bull e soprattutto con le Williams per il Campionato Costruttori”