Mattia Pasini fa suo il Gran Premio d’Italia e, dopo otto stagioni, torna sul gradino più alto del podio. La vittoria era nell’aria da tempo. L’attesa faceva parte del gioco, perché si dice che il piacere dopo un lungo aspettare è ancora più profondo. E il successo ha avuto un sapore intenso, meritato, voluto, cercato.
Dopo cinque Gran Premi, proprio nella gara di casa, l’Italtrans Racing Team torna alla vittoria con un incredibile Pasini, protagonista della corsa dall’inizio alla fine.
Scattato dalla terza casella in griglia, il riminese è partito subito all’attacco, rimanendo in testa per tutta la corsa. Solo nell’ultima tornata Tom Luthi (CarXpert Interwetten) e Alex Marquez (Estella Galicia 0,0 Marc VDS) hanno provato a portargli via questa vittoria strameritata, ma Pasini in sole due curve si è riportato davanti, andando a tagliare per primo il traguardo sotto una spettacolare bandiera a scacchi. Un successo nato anche dell’esperienza del capo tecnico Giovanni Sandi e del duro lavoro di tutta la squadra, con una dedica speciale all’amico Marco Simoncelli che nel 2009 era là, sul podio, vicino al riminese.
“Bellissimo vincere al Mugello, una gara strepitosa – ha detto Pasini – Abbiamo lavorato bene tutto il weekend grazie anche ai test effettuati settimana scorsa. Oggi in gara sono stato sempre in testa: eravamo i più forti e vincere davanti a tutto il pubblico presente è stato incredibile. Questa vittoria è per tutte le persone che hanno creduto in me, la squadra, Germano, Laura, la mia famiglia. Ma la persona più speciale a cui la dedico è Marco Simoncelli: l’ultima volta che sono salito sul podio ero proprio qui, insieme a lui”.
Anche Sandi ha voluto suggellare il trionfo di Pasini: “Gara emozionante, davvero incredibile. Già da ieri eravamo competitivi e avevamo il giusto passo per arrivare a portare a casa la vittoria. Ora dobbiamo solo continuare su questa strada: Mattia è stato davvero bravo, è andato forte, e sono fiducioso che anche nelle prossime gare riusciremo a avere delle belle soddisfazioni”.