Giornata particolare per i piloti Ducati al Mugello. Nell’attesa di Dovizioso e Petrucci, ma anche di quel Michele Pirro sfortunatissimo l’anno scorso, davanti a tutti spunta la Ducati Pramac. Non quella di Jack Miller, sempre competitivo al venerdì, ma dell’italiano Francesco Bagnaia.
Pecco è stato autore di un time attack perfetto, in particolare nell’ultimo settore, e può guardare più serenamente al sabato di FP3 e qualifiche. Tuttavia lo stesso Bagnaia, soddisfazione a parte, è conscio che nulla ancora è scontato per domani: “Sono molto contento perché il lavoro che stiamo facendo sta dando frutti molto positivi“, ha dichiarato il campione in carica della Moto2. “Siamo cresciuti nelle ultime gare ed il feeling era molto buono già nelle FP1. Il time attack è venuto bene e per questo sono soddisfatto. Domani sarà molto importante qualificarsi direttamente per le Q2″. La crescita della Ducati Pramac è confermata anche da un Jack Miller stabilmente nella Top10 (9°).
Per quanto riguarda i piloti ufficiali c’è comunque ottimismo, con Petrucci terzo e Dovizioso undicesimo. Il pilota umbro, nonostante sia in alto in classifica, ammette di non essere al 100% sia fisicamente, sia con il feeling della moto: “Oggi le mie sensazioni in sella sono state piuttosto buone, anche se fisicamente non sono in perfetta forma a causa di un forte mal di gola”, ha dichiarato al termine della FP2. “Entrambe le sessioni sono andate abbastanza bene, ma la pista al momento non offre molto grip, tanto che nemmeno con la gomma morbida nuova al posteriore si avverte tanta differenza. Al momento perdo ancora qualcosa nel quarto settore, dove fatico un po’ ad inserire la moto nell’ultima curva e non riesco a fare le traiettorie che vorrei. Per domani ci concentreremo innanzitutto su questo aspetto, analizzando e comparando i dati. Dobbiamo tenere alta la concentrazione e prepararci ad una bella lotta in qualifica, perché siamo tutti molto vicini. L’obiettivo resta la pole position, o come minimo le prime due file”.
Andrea Dovizioso invece, sebbene sia ai margini della in Top10, guarda positivo, consapevole del lavoro fatto tra questa mattina ed il pomeriggio: “Tutto sommato, non siamo messi male. Non ho ancora trovato il miglior feeling con la mia Desmosedici GP, anche se a livello di passo gara siamo abbastanza competitivi. Nella FP2 abbiamo provato e comparato due assetti abbastanza diversi, ciascuno con pregi e difetti, e quindi dobbiamo mettere insieme tutti i dati per trovare il miglior compromesso.”
Anche il forlivese è convinto che domani sarà una dura battaglia (tra il primo in classifica Bagnaia ed il 18°, Valentino Rossi, balla meno di un secondo, ndr): “Rispetto agli anni scorsi ci sono più avversari competitivi in grado di lottare al vertice ed alcuni nostri vantaggi non sono forse più così evidenti, ma siamo solo all’inizio e sono convinto che lavorando con metodo, come abbiamo sempre fatto, domani in qualifica e domenica in gara riusciremo a dire la nostra”.
Per questo Gran Premio, i piloti ufficiali sono tre: infatti in pista con la Desmosedici c’è anche Michele Pirro, riproposto dopo il brutto incidente dell’anno scorso alla San Donato che gli ha impedito di partecipare alla gara. Il pilota originario della Puglia stamattina ha chiuso terzo, mentre alle fine delle FP2 è 13°, a meno di un decimo dal Dovi: “È stata una giornata un po’ strana, perché nel turno di stamattina ero stato veloce pur senza essere riuscito a fare molti giri, mentre oggi pomeriggio le condizioni della pista erano un po’ diverse e non ho migliorato i miei tempi quanto serviva per entrare nella top ten. Sono fiducioso che domani potremo fare un altro passo avanti”.