Non si placano le polemiche dopo il fattaccio che ha caratterizzato il Gran Premio di San Marino della Moto2 a Misano. Come vi abbiamo raccontato in queste ultime ore, diversi esponenti del paddock del Motomondiale – e non solo – si sono scagliati contro Romano Fenati e il suo folle gesto compiuto nei confronti del collega Stefano Manzi, che merita una squalifica ben più dura dei due GP inflitti dalla Direzione Gara.
VIDEO | L’azione della squalifica di Romano Fenati dalla gara di Misano
In difesa del pilota ascolano è intervenuta la mamma-manager, che in un’intervista rilasciata a Il Resto del Carlino ha parlato addirittura di alcune minacce di morte pervenute nella serata di ieri.
“Mio figlio è stato provocato, Manzi ha provato più volte a buttarlo giù e questa cosa mi è dispiaciuta molto, visto che i due ragazzi saranno compagni di squadra nella prossima stagione. Devo però ammettere che il suo gesto è stato sbagliato – spiega la signora Sabrina – Probabilmente aveva in corpo tanta adrenalina e tutti conosciamo il suo caratterino. È caduto nelle provocazioni. Ciò che mi rattrista è il fatto che ci siano arrivate delle minacce di morte. Anzi, qualcuno ha scritto addirittura delle offese alla sua ragazza, che non deve essere minimamente coinvolta in questa vicenda. Chi critica questo ragazzo non sa che alle sue spalle c’è una famiglia e che lui è molto buono”.
Nelle prossime ore vedremo se il team Forward e i dirigenti di MV Agusta prenderanno delle decisioni in merito alla prossima stagione, dato che Fenati avrebbe dovuto correre con la rientrante moto italiana a partire dal 2019.
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