Parla il padre di Bianchi: “Ci sono piccoli progressi, ma resta sempre in coma”
10 Marzo 2015 - 15:13
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Philippe Bianchi, padre del pilota Jules Bianchi, è tornato a parlare delle condizioni di salute del figlio, ancora in coma dopo l’incidente avuto nel Gp del Giappone 2014. Philippe ha spiegato che Jules è ancora in coma, e anche se ci sono dei miglioramenti i medici preferiscono non sbilanciarsi sulle possibilità di recupero del talento della Ferrari Driver Academy.

“Serve pazienza, tanta pazienza,”  “Ci sono piccoli progressi, ma Jules resta sempre in coma. E finché non lui si sveglierà, l’unica cosa che noi possiamo fare è aspettare. I Dottori non si pronunciano, finché resta in questo stato non possono dire niente. Potrebbe svegliarsi oppure non farlo mai, di sicuro Jules sta combattendo, il suo fisico è sempre buono e molto forte. Lui non molla, e neppure noi lo facciamo, proviamo a essere duri come lui.Vivere così è inumano, non sapere come andranno a finire le cose è davvero difficile, sapere che in ogni momento può arrivare una spiacevolissima chiamata dall’ospedale…

Philippe Bianchi ha inoltre ringraziato alcuni piloti che continuano a stare vicini a Jules e alla famiglia del pilota francese. “Felipe Massa è uno sempre molto presente, così come Raffaele Marciello, il piccolo Antonio Fuoco è venuto a trovarlo e Jean-Eric Vergne si fa sentire spesso.”

La speranza comunque è ancora viva nella famiglia Bianchi, infatti il padre crede fermamente che Jules Bianchi si risveglierà: ” e sono sicuro che alla fine lui la vincerà. Basta vedere quello che sta succedendo con Michael Schumacher: sono passati 14 mesi dall’incidente sulla pista di sci e i suoi progressi non sono grandi. Dalla parte di Jules c’è soprattutto l’età. Speriamo che qualcosa accada. Se c’è qualcuno che ha avuto delle responsabilità in quanto accaduto, dovrà senz’altro pagare.”