Può un risultato fuori dal comune mettere a rischio il futuro di un pilota in F1? Purtroppo sì, in questa F1 dove contano sempre di più i soldi e sempre meno il merito sportivo. E così il nono posto conquistato da Felipe Nasr in Brasile, più che una piccola impresa degna di una riconferma, rischia di essere un boomerang per l’ex pilota della Sauber.

Nasr in questo momento non ha molte speranze di rimanere in Sauber, e le sue probabilità di riconferma sono addirittura scese dopo il GP del Brasile. La Sauber, grazie al piazzamento di Nasr, ha superato nei costruttori la Manor, accedendo così alla redistribuzione dei bonus economici dei proventi FOM derivanti dalla cessione dei diritti tv. La scuderia di Hinwil avrà garantiti quantomeno 35 milioni di euro, perciò non ha più un disperato bisogno dei soldi derivanti dagli sponsor di Nasr.

Forte di una posizione economica migliore, la Sauber sta pensando di dare il benservito a Nasr per mettere in macchina Pascal Wehrlein, con la Mercedes che sta facendo pressione su Monisha Kaltenborn per arrivare quanto prima alla definizione di questa manovra di mercato. Già annunciata invece la riconferma di Marcus Ericsson, i cui sponsor hanno contribuito alla sopravvivenza della Sauber durante questa stagione.