Jolyon Palmer sta affrontando una prima stagione in Formula 1 decisamente poco invidiabile, con nessun piazzamento in zona punti e spesso e volentieri dietro il compagno di squadra Kevin Magnussen, che invece è riuscito a muovere la classifica. Il rookie inglese ha provato a giustificare la sua situazione con la scarsa competitività della sua Renault R.S.16, che effettivamente sembra essere la brutta copia della Lotus dello scorso anno.
Palmer ha comunque un palmares di tutto rispetto, che ha come apice la vittoria del campionato di GP2 Series nel 2015. “E’ piuttosto difficile far vedere di che pasta sei fatto, soprattutto se hai tra le mani una macchina con la quale non riesci nemmeno s superare il taglio del Q1 al sabato” ha esordito Jolyon.
“In questa situazione è difficile, se non impossibile, centrare la zona punti al termine della gara. Questo è davvero un peccato perché sono convinto di riuscire a fare davvero delle buone gare, ma ovviamente non può essere valutata una prestazione che mediamente si aggira intorno al 15° posto. In questa situazione è davvero difficile fare una buona impressione su chi ti guarda e ti deve giudicare. Se fossimo costantemente nella Top 10, allora penso che un sacco di volte le persone direbbe ‘Wow, oggi ha fatto una grande gara’ o ‘Oggi ha tirato fuori gli artigli e ha fatto qualcosa di importante’, ma purtroppo non è così”.
La Renault non ha ancora confermato i suoi piloti per la stagione 2017 e, anche se il destino di Palmer sembra ormai segnato, l’inglese non vuole arrendersi. “Penso che sia più facile fare una buona impressione sul team per il quale si corre anziché su qualcuno che guarda dall’esterno, perché loro sono in grado di analizzare tutti i dati e capire veramente quanto stai spingendo al limite. Le altre scuderie non potranno mai notarlo fino in fondo, loro pensano soprattutto al risultato, che è la cosa che conta di più nel nostro sport. Ho la fortuna di avere un compagno di squadra che gode di un’ottima reputazione all’interno del paddock: se riesco a batterlo costantemente da qui alla fine, allora magari anche altri si accorgeranno di me”.
“Per quanto riguarda il team, non c’è stata ancora nessuna decisione riguardo la line-up della prossima stagione e questo mi fa pensare che anche io sono in lizza per un sedile. Per questo motivo, devo dare il meglio di me stesso non solo in questo fine settimana, ma da qui al termine della stagione. Se riuscirò a essere competitivo, per quanto rende possibile la vettura, allora potrò ottenere il rinnovo da parte del team” ha concluso Palmer.