Palmer accusa Grosjean: “Speravo usasse il cervello in partenza”
30 Aprile 2017 - 18:38
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GP Russia 2017
Il pilota della Renault: "Non c'era spazio, e se fossi andato all'esterno avrei colpito una Sauber"

SOCHI – Il mondiale 2017 di Jolyon Palmer sta assumendo connotati sempre più cupi. Il campione della GP2 Series 2014 non riesce a centrare risultati importanti, e prende costantemente la paga dal compagno di squadra Hulkenberg.

A complicare ulteriormente la situazione di Palmer dentro alla Renault vi sono anche i continui errori commessi dal figlio d’arte, finito più volte a muro nelle prime gare. Anche nel GP della Russia Palmer non ha brillato: in qualifica è stato eliminato nel Q1 ed è andato a sbattere contro le barriere, e la sua gara è terminata alla curva 2 dopo un incidente con Grosjean.

 

 

Palmer ritiene però che la colpa del crash vada attribuita a Grosjean, tanto che ha dichiarato: “Romain era all’interno, ma non c’era spazio. Io avevo una macchina di fianco, e c’era da fare la curva. Se mi fossi allargato, avrei colpito la Sauber che avevo all’esterno. Penso che lui abbia fatto una manovra troppo spregiudicata. Non c’è spazio per superare all’interno: la curva è molto stretta, e nel corso degli anni ci sono stati tanti incidenti in quel punto. Se in quella curva ti spingi troppo a destra arrivando dall’interno, ecco che ci sono dei contatti, ed è successo proprio questo. Io ho fatto la curva sperando che Romain usasse il cervello, ma lui è entrato troppo deciso”.