MADISON – Simon Pagenaud avrebbe voluto fare a pezzi Josef Newgarden al termine della gara corsa dalla IndyCar sull’ovale di Gateway. Al giro 218 il pilota francese si è spostato all’interno per difendere la prima posizione dall’attacco di Newgarden, ma il pilota statunitense si è inserito nel pochissimo spazio presente e ha tentato l’affondo. Il pilota del team Penske è riuscito nell’impresa di passare Pagenaud, ma nel prendersi la leadership ha toccato il compagno di squadra, costringendolo ad andare largo e facendogli perdere una posizione anche su Dixon.
La manovra di Newgarden, rivelatasi decisiva ai fini della classifica finale della gara, non è stata ritenuta scorretta dai commissari. Pagenaud, molto arrabbiato per il sorpasso azzardato del suo compagno, a fine gara ha esternato tutta la sua rabbia, affermando che Newgarden è stato fortunato ad aver compiuto un’azione così spericolata su di lui, perché con un altro pilota le cose sarebbero potuto andare diversamente.
“Newgarden non ha avuto e non ha alcun rispetto per me, ed è stato fortunato che c’ero io lì, altrimenti saremmo finiti tutti e due a muro – ha dichiarato Pagenaud, citato da Racer.com – Fosse stata una manovra fatta in una gara su pista permanente, allora sarebbe stata lodevole, ma eravamo su un ovale e stavamo viaggiando a 190 miglia orarie. Mi ha tirato una ruotata, e poi ho lottato per stare lontano dal muro. Lì ho perso la gara, e finendo largo sono stato superato pure da Dixon”.