Pagelle Zeltweg | Lorenzo torna a fare il fenomeno. Dovi una delusione, la Yamaha è un fallimento
13 Agosto 2018 - 16:57
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GP Austria

Jorge Lorenzo, voto 10 e lode – Altra straordinaria prova di forza per il #99 della Ducati, che coglie la terza vittoria stagionale e con il team di Borgo Panigale. Da quando ha firmato con la Honda, lo spagnolo ha cambiato marcia, complici anche le modifiche sostanziali sulla sua DesmoSedici GP18. Probabilmente il divorzio, avvenuto a campionato appena iniziato (che brutti questi movimenti di mercato così anticipati) scontenterà un po’ tutti, ma il danno ormai è fatto. Ha dimostrato che può anche adattarsi, nonostante ci sia voluto un bel po’. Complimenti.

Marc Marquez, 9 – Altra ottima gara per il campione del mondo. Continua a guadagnare punti sugli avversari diretti e sembra proprio che questo mondiale sia sempre più un fatto tra Marc e Marquez. Si diverte con gli avversari e riesce a non strafare. Non cerca più la vittoria a tutti i costi. Sembra definitivamente maturato in tal senso.

Andrea Dovizioso, 6.5 – E’ un po’ la delusione di questa gara. Bravo a tenere il passo di Marquez e Lorenzo, poi quando il compagno di squadra affonda l’attacco, lui si perde con un paio di errori grossolani. A quel punto non riesce più a rientrare e deve accontentarsi della terza posizione. Un vero peccato.

Austria 2018 | Marquez, Lorenzo, Dovizioso

Cal Crutchlow, 7.5 – Continua il suo ottimo periodo di forma con una prestazione di buon livello. Primo tra gli umani, non subisce mai l’attacco di chi gli sta dietro. Quando è in forma e non cade rovinosamente, è sempre uno dei migliori in pista.

Danilo Petrucci, 6.5 – Rispetto alle due Ducati ufficiali pecca di prestazione. Onestamente, a Zeltweg ci aspettavamo qualcosina in più anche da lui. Quinto posto che comunque può essere visto come un buon risultato.

Austria 2018 | Valentino Rossi, 6°

Valentino Rossi, 7 – Parte quattordicesimo e compie una bella rimonta. Più di così non poteva fare, probabilmente avrebbe lottato con Crutchlow se fosse partito più avanti, non di più. Dispiace perché è in formissima, e con una moto più competitiva (voto 0 alla consapevole Yamaha) sarebbe lì a giocarsela, difficile poter pensare il contrario. Sarà un finale di stagione complicato per il “Dottore”, sperando che nei prossimi due anni, gli ultimi probabilmente della sua carriera la M1 possa migliorare sensibilmente per quantomeno poter tornare in corsa verametne per il titolo mondiale. Ah, è ancora secondo in classifica generale, seppur a un’eternità da Marquez.

Dani Pedrosa, 6.5 – Una buona gara nonostante la settima posizione. Si attacca praticamente a Rossi e compie la rimonta insieme a lui.

Alex Rins, 6 – Parte bene, poi si perde. Fa comunque meglio del compagno di squadra.

Johann Zarco, 6 – Un po’ anonimo, ma quantomeno è in top ten.

Alvaro Bautista, 6.5 – Altra buona prova per lo spagnolo.

Tito Rabat, 6.5 – Non male, ma forse poteva fare qualcosa in più anche lui.

Austria 2018 | Maverick Vinales, 12°

Maverick Vinales, 5.5 – Soffre terribilmente il divario tecnico tra la Yamaha e il resto dei top team. Rispetto a Rossi non riesce a mettere una pezza quando serve e arranca costantemente nel centro classifica. Nella prima parte di gara scompare ancora. L’eterno disperso.

Andrea Iannone, 5.5 – Peccato per il lungo all’inizio. Il passo non è male, ma finisce ancora una volta poco sopra l’ultimo posto utile per la zona punti.

Bradley Smith, 6 – Una KTM a punti in questo periodo è quasi un miracolo.

Takaaki Nakagami, 6 – A proposito di miracoli..