Sebastian Vettel, voto 10 e lode – Weekend perfetto (o quasi) per il tedesco. Tutto liscio fino a poco prima della partenza, quando un piccolo problema idraulico sul cambio fa suonare il primo campanello d’allarme. Una volta risolto arriva il secondo problema importante della giornata, il tutto dopo la prima parte di gara, quando il piantone dello sterzo gli fa un brutto scherzo probabilmente per un cordolo preso troppo pesantemente: in rettilineo è costretto a tenere il volante storto per andare dritto e questo lo penalizza per tutta la durata del Gran Premio. Bravo a mantenere comunque un ritmo accettabile nonostante sia costretto a evitare i cordoli, anche se le Mercedes si rendono pericolose dopo il pit stop ma senza concretizzare. Allunga nel mondiale su Hamilton e va in vacanza con la consapevolezza di essere davvero in grado di poter vincere questo campionato.
Kimi Raikkonen, 10 e lode – Straordinario, è il miglior Kimi Raikkonen degli ultimi 10 anni probabilmente. Ha fatto le spalle larghe in partenza difendendo alla grandissima la prima e preziosissima posizione di Sebastian Vettel. Ha la possibilità di superare il compagno di squadra nel momento di maggior difficoltà del tedesco, ma da perfetto gregario lo difende dall’attacco Mercedes. Si merita la riconferma anche per il grandissimo lavoro di oggi. Supereroe.
Valtteri Bottas & Lewis Hamilton, 6.5 – C’è un po’ di confusione in casa Mercedes. I piloti non riescono a infastidire le Ferrari nonostante il palese momento di difficoltà di Vettel per la maggior parte della gara. Hamilton e Bottas si scambiano le posizioni per favorire l’attacco dell’inglese, che però non riesce a impensierire nemmeno Raikkonen. Dopo la strigliata di Toto Wolff, Hamilton cede la posizione nuovamente al compagno prima della bandiera a scacchi. Sicuri che sia stata la mossa giusta?
Max Verstappen, 5 – Così come per Kvyat nelle ultime occasioni, anche il buon Max eccede in partenza andando addosso al compagno di squadra senza una vera e propria giustificazione. Troppa foga ragazzino, la gara dura 70 giri e così facendo non solo hai rovinato la tua corsa, ma hai anche mandato fuori il tuo compagno di squadra. L’errore in partenza ci può stare, ma così è esagerato. Peccato per il finale, quando sarebbe bastato solo un altro giro per far venire gli incubi a Bottas.
Fernando Alonso, 8 – Festeggia i suoi primi 36 anni con una prestazione di assoluto livello. Il comparto macchina-motore continua a essere ancora di basso rango, ma lui nelle piste più di telaio che di potenza come questa riesce ancora a fare la differenza. Merita più di un simpaticissimo même ideato dall’organizzazione del Gran Premio.
Carlos Sainz, 7 – Una buona prestazione dopo un periodo tutt’altro che positivo per lo spagnolo della Toro Rosso. Ingaggia un bel duello con Alonso nella prima parte di gara ma deve desistere per via dell’enorme talento del campione del mondo. Accumula comunque punti importanti e che fanno certamente morale. Potrebbe essere stata questa l’ultima volta con il team Red Bull, visto che alcune voci dal paddock lo vogliono in Renault già a partire da SPA.
Sergio Perez & Esteban Ocon, 6.5 – Continuano a viaggiare in coppia i due piloti della Force India: il team sta vivendo un periodo non troppo positivo sotto l’aspetto delle prestazioni, visto che entrambi si trovano a lottare spesso poco sopra il decimo posto, ma avrebbero comunque le potenzialità per poter ambire a qualcosa di più.
Stoffel Vandoorne, 6.5 – Finalmente un punto per il belga. Se lo merita ampiamente, speriamo possa continuare e migliorare da qui in poi.
Gli altri: Kvyat 5.5, Palmer 5, Magnussen 4.5, Stroll 4.5, Wehrelin & Ericsson 4.
I ritirati
Paul Di Resta, 7 – Si merita tutti gli elogi del caso visto che non saliva su una macchina di Formula 1 da quasi quattro anni. Ritrova un mondo perso immeritatamente viste le sue capacità dimostrate in Force India, però ovviamente non poteva fare di più con questo tipologia di vettura e senza nemmeno un test. Dimostra di avere comunque un gran manico, visto che in qualifica non è poi così tanto lontano dal titolare Stroll.
Romain Grosjean, S.V.
Daniel Ricciardo, S.V.