Pagelle MotoGP | Cal si concede il bis, Rossi vola sul podio e Lorenzo “litiga”
24 Ottobre 2016 - 17:30
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Crutchlow conquista la seconda vittoria stagionale, questa volta sull'asciutto, mentre Rossi recupera e Lorenzo arranca

img_2107Cal Crutchlow: 10 Seconda vittoria stagionale per il britannico del team LCR. Questa volta Cal domina sull’asciutto, il che rende questa gara ancora più importante di quella tedesca. Veloce in tutte le condizioni ed in tutte le sessioni, quello che però impressiona è il passo gara assolutamente inarrivabile per nessuno, anche per un Rossi scatenato. Se non fosse partito male sarebbe rimasto quasi sicuramente con Marquez, anzi. Prima che neo campione cadesse, Crutchlow aveva stampato due giri rapidissimi riuscendo a recuperare 2-3 decimi al giro, forse anche per questo Marc ha dovuto rischiare troppo. Meritatissima!

Valentino Rossi: 9 Quasi quasi è stato meglio che abbia fatto una brutta qualifica, anche a causa del difficile rapporto della Yamaha M1 col freddo e la pista umida. Meglio perchè abbiamo assistito ad una bellissima rimonta nei giri iniziali, e vedendo il ritmo di Crutchlow avrebbe probabilmente chiuso comunque secondo. Inoltre in ottica seconda posizione nel mondiale, la scialba prestazione di Lorenzo da ancora più importanza ad una prestazione che al sabato nessuno si sarebbe aspettato. img_2103

Maverick Vinales: 8 Altra grande rimonta, anche per il giovane spagnolo di casa Suzuki. A differenza del suo futuro compagno di box, parte meno aggressivo e ci mette qualche passaggio in più a superare i tanti avversari, soprattutto la velocissima Ducati di Dovizioso. Una volta conquistata la terza piazza però dimostra di aver usato bene le gomme, e di averne ancora per provare a prendere Rossi. Purtroppo per lui non ci riesce, ma considerando la posizione di partenza e le condizioni “nuove” per tutti, ha di che gioire.

img_2094Andrea Dovizioso: 7- Onestamente che non sia la sua pista preferita, e quella che forse meno si adatta al suo stile, si vede. Nella parte guidata il Dovi fa davvero tanta fatica a tenere il passo delle altre moto, per poi ovviamente sfruttare la cavalleria della rossa sul lungo rettilineo. Nell’edizione 2015 Iannone aveva dimostrato che su questo circuito, l’impostazione della Ducati può dare i suoi frutti. Detto ciò Andrea combatte comunque duramente per contenere le Suzuki, poi una volta scappato Vinales e caduto Espargaro, gestisce tranquillamente la quarta posizione.

Pol Espargaro: 6,5 Una positiva quinta posizione, granzie anche alle cadute di Marquez e del fratello sulla Suzuki. Ha comunque tenuto a ben sei secondi di distanza Jorge Lorenzo.

Jorge Lorenzo: 5 Appena ritornano le condizioni viste nelle gare estive Lorenzo va in difficoltà, questa volta addirittura sull’asciutto. Dopo aver disputato una discreta qualifica in condizioni miste, che hanno fatto vittime eccellenti come Rossi e Vinales, Jorge non riesce a cambiare marcia nel warm-up. La sua gara è un continuo lottare con la sua M1 e soprattutto con le sue Michelin, che ormai sono il problema principale per il campione 2015. In Malesia troverà probabilmente condizioni per lui migliori, deve sfruttarle se non vuole perdere la possibilità di insidiare Rossi per il titolo di vice-campione.img_2102

Scott Redding: 7 L’inglese va a nozze col clima rigido trovato in Australia, e riesce ad avere la meglio nel gruppetto di piloti con cui ha combattuto per l’intero GP. Se a Motegi Petrucci l’aveva battuto per 3 decimi, questa volta è lui a batter il compagno per soli 4 decimi di secondo. In più tra i due si è piazzato Smith, che ha tolto altri punti all’italiano.

Bradley Smith: 6,5 È vero è sempre stato più lento del compagni di box ed anche in gara il distacco da quest’ultimo è ampio. Considerando però le difficili condizioni fisiche, il pilota Tech-3 ha condotto un’ottima gara. Riesce anche a mettersi dietro una delle GP-15 Pramac, velocissime in rettilineo.

img_2097Danilo Petrucci: 6 Come detto nel giudizio di Redding, questa volta è l’italiano ad avere la peggio, nello scontro interno al team Pramac per aggiudicarsi la GP-17. Anche questa volta il distacco è minimo, ma purtroppo per lui, nel giro finale Smith riesce a mettergli le ruote davanti. Peccato per il contatto con Miller, che ha rovinato anche il cupolino della sua Ducati.

Jack Miller: 5 Tutto sommato il risultato non è poi così male, visti anche i precedenti piazzamenti e le prestazioni di Rabat. Però dopo il venerdi e le ottime qualiifiche ci si aspettava forse di più. Il giovane australiano si impegna molto per fare bella figura davanti ai suoi tifosi, forse anche troppo visti i vari contatti che causa, compreso quello che costa una caduta a Nicky Hayden ( 7 ).

Marc Marquez: 5,5 Domina l’intero fine settimana, in qualsiasi condizione la pista si presenti. L’unico errore lo commette in gara, quando è in testa con quasi due secondi di margine. Ovviamente ora che non ha più niente da perdere puo anche starci, soprattutto se da dietro sta risalendo a suon di giri veloci un indemoniato Crutchlow. img_2105