Marc Marquez, voto 10 e lode – Non ci sono altri aggettivi per descrivere la forza di questo ragazzo. Quinto titolo mondiale in sei anni di MotoGP, che altro bisogna dirgli? Questo ragazzo è due spanne sopra tutti, e forse solo un ritorno di Rossi e Lorenzo a livelli altissimi (come nel 2015) potrebbe scalfire la leadership dello spagnolo. Abbiamo speso troppe parole nel corso dell’anno in merito alla sua forza, non ci resta altro da dire. Fenomeno.
Cal Crutchlow, 9 – Lo diciamo sempre: quando non cade il buon Cal ha il passo per poter vincere praticamente ogni gara, Marquez permettendo ovviamente. Dovrebbe avere più costanza nelle prestazioni, così facendo avrebbe molti più punti e soprattutto podi. Doma la Honda in maniera eccezionale, ma spesso si ritrova per terra. Bravo comunque.
Alex Rins, 9 – Questo suo secondo anno in MotoGP lo sta facendo maturare ancora di più, ma anche a lui servirebbe più costanza nelle prestazioni. Sembra che abbia trovato comunque la retta via, certamente più del suo compagno di squadra (voto 4).
Valentino Rossi, 7 – Primo delle Yamaha al traguardo come spesso gli è capitato in questa stagione. Con una moto del genere è riuscito comunque a rimanere in lotta per il mondiale matematicamente fino a questa gara senza aver vinto nemmeno una volta, a dimostrazione dell’ottima forma e preparazione fisica. Purtroppo questo non lo ha aiutato a risolvere i grossi problemi della M1, che se dovesse riprendere la retta via potrebbe regalare al “Dottore” un’annata da protagonista.
Alvaro Bautista, 8.5 – Sta facendo un 2018 da paura con il mezzo che si ritrova. Purtroppo non lo vedremo il prossimo anno visto che andrà in Superbike, ma quantomeno potremo vederlo all’opera sulla Ducati ufficiale a Phillip Island al posto dell’infortunato Lorenzo, una bella ricompensa per il duro lavoro di quest’anno.
Johann Zarco, 6.5 – Nell’ultimo periodo sembra essersi ripreso, ma è lontano anni luce dal pilota pre firma con la KTM.
Maverick Vinakes, 6.5 – Se non supera il problema della prima parte di gara non potrà ambire a posizioni migliori di questa con continuità.
Dani Pedrosa, 6 – Motegi è una delle sue piste preferite. Bene durante il weekend, vorremmo facesse qualcosina in più nelle ultime gare della sua carriera prima di approdare in KTM come tester.
Danilo Petrucci, 5.5 – Non è il Petrucci che si aspettano in Ducati il prossimo anno.
Hafizh Syahrin, 6 – Buona gara, sta per concludersi la sua stagione di apprendistato.
Franco Morbidelli, 6 – In lenta crescita, che peccato quella caduta durante le qualifiche. Il prossimo anno con la Yamaha ci aspettiamo grandi cose dal Morbido.
Bradley Smit & Pol Espargaro, 6 – Due KTM a punti, più unico che raro.
Katsuyuki Nakasuga, 7 – Wild card della Yamaha a punti nella pista di casa, può essere ampiamente soddisfatto.
Takaaki Nakagami, 5.5 – Finire dietro al connazionale non deve essere proprio gratificante.
Andrea Dovizioso, 6 – Sopra la sufficienza, anche se chi cade in MotoGP vuol dire che non è stato capace nel tenere la moto in piedi. Però ha fatto più del dovuto per tenere il passo di Marquez e mantenere vive quelle pochissime speranze di mondiale, e per questo gliene diamo atto. Alla luce però degli errori di questa stagione, ci sembra chiaro che al Dovi manchi qualcosa per poter ambire al titolo mondiale. Ci riproverà il prossimo anno, sperando che vada meglio.