Pagelle Messico | Hamilton insufficiente, ma è meritatamente campione del mondo. Verstappen e Red Bull super
30 Ottobre 2017 - 15:45
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GP Messico 2017

Max Verstappen, voto 10 e lode – Weekend pazzesco per il baby “fenomeno” di questa Formula 1. Il pilota olandese, complice anche uno step super della sua Red Bull ha condotto la gara dall’inizio alla fine, compiendo una partenza da urlo e che lo ha portato in testa dopo poche curve. Ritmo impressionante e gestione della vettura impeccabile. La Red Bull dovrebbe appiedare Kvyat più frequentemente, visto che ogni vittoria di Max corrisponde a tale avvenimento. Scherzi (?) a parte, se la macchina si confermerà competitiva nel 2018, Verstappen è un serio candidato al titolo mondiale.

Valtteri Bottas, 8 – Mai inquadrato dalla regia, se non nel momento in cui ha doppiato il compagno di squadra, Bottas si ritrova secondo quasi per caso. Prende un bel po’ di secondi da Verstappen, ma non commette alcuna sbavatura. La pista di Città del Messico gli è sempre piaciuta, ha concretizzato al massimo le opportunità che si sono venute a creare, quindi bravo.

Kimi Raikkonen, 7 – Qualifica disastrosa, partenza ancora peggiore. Si ritrova addirittura dietro le Force India, quasi impossibili da superare in questo circuito. E’ stato però bravo a sfruttare l’obbrobrio chiamato “Virtual Safety Car” gestendo alla grande le sue gomme Ultra Soft nel primo stint e quindi rimanendo davanti agli avversari che avevano già effettuato il pit. Come sempre si conferma il migliore nella gestione pneumatici, e questo gli ha fruttato il secondo podio consecutivo. Alti e bassi in questo weekend, ma il 7 è meritato.

Sebastian Vettel, 7 – E’ stato il voto più difficile da attribuire, ma non ce la sentiamo di dargli più del compagno di squadra, perché sbaglia la partenza e questo risulta determinante per il risultato finale della corsa. La rimonta, seppur affascinante, è dovuta per un contatto al via forse evitabile, ma sta nell’ordine delle cose. Deve tenere conto che il buon Verstappen, ogni volta che lo affianca, darebbe la vita pur di finirgli davanti, sembra quasi un’ossessione quella dell’olandese, che quando vede Vettel diventa davvero un toro. Ha fatto il necessario, niente di più. Bene, ma non benissimo.

Esteban Ocon, 8 – Risponde alle critiche e alle minacce ricevute con una prestazione maiuscola, e senza la VSC sarebbe stato lì a lottare per il podio con Raikkonen. In questa fase della stagione è decisamente più in palla di Perez, con buona pace dei messicani, e le voci che lo vogliono in Mercedes nel 2019 si fanno sempre più insistenti.

Lance Stroll, 7.5 – Bella prova del ragazzino canadese, anche lui agevolato dalla VSC, ma tiene un buon ritmo per tutta la gara.

Sergio Perez, 6.5 – Ci aspettavamo qualcosina in più nel suo Gran Premio di casa.

Kevin Magnussen, 7 – Buona rimonta dopo un sabato non entusiasmante, dovuto anche ai problemi fisici. Sono punti che fanno morale.

Lewis Hamilton, 5.5 – Col mezzo che si ritrova avrebbe potuto fare molto di più dopo l’incidente al via, ma i danni probabilmente erano più seri del previsto. Non ha mostrato però quel mordente che lo caratterizza, ha semplicemente controllato a distanza Vettel, che è nell’ordine naturale delle cose. Un weekend comunque sottotono, lo si era capito già dal venerdì. Non sarà contento della sua prestazione, chiaro, ma è comunque campione del mondo. Stagione da urlo e titolo meritato, poco da dire.

Fernando Alonso, 7.5 – Gran gara a punti e lotta da urlo con Hamilton nel finale. Può non piacere a molti, ma sarebbe bello rivederlo lì in mezzo con gli altri top driver.

Felipe Massa, 5.5 – Sembra al capolinea la sua avventura in Williams, e questo forse lo ha scaricato del tutto. Prima di Interlagos ne sapremo di più.

Stoffel Vandoorne, 5.5 – E’ costretto a lottare con i continui problemi della Honda, così come Alonso, ma al contrario del compagno di squadra questa volta non riesce a fare la differenza. Con un motore più performante il prossimo anno potrà dire la sua, Fernando è bello che avvertito.

Pierre Gasly, 6 – Ha fatto praticamente solo la gara, saltando tutte le sessioni precedenti per svariati problemi alla Power Unit Renault, quindi bravo.

Pascal Wehrlein, 5 – Un po’ più pimpante del solito.

Romain Grosjean, 4 – Prende tanta, troppa paga dal compagno di squadra.