Pagelle Germania | Marquez imbattibile, Rossi sempre al top. Ducati, che delusione!
16 Luglio 2018 - 16:23
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GP Germania

Marc Marquez, voto 10 e lode – Quando è in questo stato di forma c’è veramente poco da fare. E’ lui a gestire la corsa, lui decide quando e come passare gli avversari. Il ritmo iniziale di Lorenzo non è esaltante, e lui risparmia le gomme il più possibile. Immenso, così è imbattibile, specialmente in una pista a lui non amica, di più. Il suo secondo amore dopo Austin, che probabilmente non vedremo più a partire dalla prossima stagione. C’è poco altro da commentare, leader indiscusso di questo mondiale.

Valentino Rossi, 9 – E’ un pilota straordinario, continua a dimostrarlo gara dopo gara. La Yamaha è ancora una moto particolarmente complicata, le difficoltà di Vinales lo dimostrano, ma tira sempre fuori il massimo possibile dalla moto. E’ il primo inseguitore di Marquez in campionato, anche se staccato di ben 46 punti, ed è un peccato saperlo tanto in forma ma con un mezzo non adatto per vincere. Sa tanto come di occasione sprecata, perché per battere questo Marquez c’è bisogno anche di una moto pressoché perfetta, perché il pilota forte c’è.

 

Maverick Vinales, 8 – Questa volta si sveglia un po’ prima del previsto, e nella seconda parte di gara svernicia tutti portandosi a ridosso di Rossi. Dice che sembra di partire con le gomme usate, e questo è un problema che Yamaha deve risolvere, perché un team che negli anni ha vinto tanto non può permettersi di avere certi problemi in un campionato del mondo.

Danilo Petrucci, 7.5 – Il migliore delle Ducati, ottiene un ottimo quarto posto. Peccato per il podio sfumato nel finale, ma è stata una prestazione di assoluto livello.

Alvaro Bautista, 8 – Straordinario quinto posto per lo spagnolo della Ducati, che nel finale fa il fenomeno tenendo dietro i due del team ufficiale. In questa parte di stagione sta veramente stupendo tutti. Bravo lui e il team, speriamo possano continuare così.

Jorge Lorenzo, 6 – Bene ancora una volta all’inizio, nonostante il passo gara non eccezionale, crollo repentino nel finale. Finire dietro a due Ducati non ufficiali non è proprio il massimo, ma c’è chi ha fatto peggio.

Andrea Dovizioso, 5.5 – Ecco, Andrea purtroppo sembra essere tornato quello di qualche anno fa. Non vorremmo fare delle considerazioni troppo affrettate, ma sembra che l’assenza dei big lo scorso anno lo abbia agevolato nella sua comunque eccezionale stagione. Speriamo di essere smentiti al più presto, forza Dovi!

Dani Pedrosa, 6 – Per un pilota che non ha niente da chiedere al suo campionato e prossimo al ritiro è veramente complicato poter dare il massimo, e probabilmente è così proprio da quando ha deciso di lasciare, ossia qualche mese fa concretamente. E’ una sufficienza che vogliamo regalargli, speriamo possa concludere questa stagione in maniera dignitosa.

Johann Zarco, 5 – Un crollo netto, specialmente da quando ha ufficializzato il suo passaggio in KTM. Oh, a inizio stagione volevano dargli la Yamaha ufficiale, facendo dei paragoni che, con tutto il rispetto, non erano credibili.

Bradley Smith, 6.5 – Finalmente un buon risultato per lui e la KTM, ma c’è ancora da lavorare.

Hafizh Syahrin, 6 – In crescendo e solo due posizioni dietro a Zarco. Bravo.

Andrea Iannone, 5 – Altra prova incolore per il nostro pilota della Suzuki. Peccato perché nelle prove non è andato male, anzi, ma dopo il problema a inizio gara avrebbe potuto e dovuto fare di più.

 

Tito Rabat, 6 – Not bad man.

Jack Miller, 5 – Coinvolto anche lui nell’ambaradan iniziale, prova a rimontare, ma più di questo non riesce a fare.

Scott Redding, 5.5 – Unica Aprilia in gara, un punticino che speriamo possa fare morale, ma non è certo questo l’obiettivo massimo di team e pilota.