Pagelle Brasile | Vettel perfettel a Interlagos. Hamilton super, ma con una Mercedes spremuta al massimo
13 Novembre 2017 - 16:01
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GP Brasile 2017

Sebastian Vettel, voto 10 e lode – Torna a vincere dopo tre mesi e mezzo il tedesco della Ferrari. La “manita” del tedesco è la prima affermazione dopo un periodo tremendamente complicato, nel quale Vettel ha perso il mondiale a favore di Lewis Hamilton. Vittoria ottenuta con una partenza super, scattando meglio di Bottas infilandolo dopo il breve rettilineo di Interlagos. Bravo a tenere il suo ritmo fino a fine gara senza commettere alcuna sbavatura. Vittoria che dà morale in vista dell’ultima trasferta di Abu Dhabi, ma soprattutto del 2018, sperando di potersi riconfermare a grandi livelli per tornare a vincere il mondiale.

Valtteri Bottas, 7 – Il finlandese, nonostante la partenza disastrosa ha comunque tenuto un ottimo ritmo per tutta la gara, anche se Vettel è veramente difficile da riprendere una volta andato via. Insomma, 2.5 punti in meno per aver sprecato la pole position.

Kimi Raikkonen, 8 – Con un secondo posto avrebbe coronato il weekend perfetto della Ferrari, ma con le gomme Super Soft non si è trovato bene. Meglio invece con le Soft, ma nel finale si è dovuto difendere dall’arrembante Hamilton, con ottimi risultati. Terzo podio consecutivo per Iceman, a dimostrazione del suo ottimo momento in questo finale di stagione, nel tentativo di superare Ricciardo nell’ultimo appuntamento di Abu Dhabi.

Lewis Hamilton, 9 – La cappellata clamorosa in qualifica gli costa una pole quasi sicura. Parte dai box e compie il classico rimontone dal fondo, complice però una Mercedes spremuta al massimo, con una nuova Power Unit e un set-up costruito ad hoc per la corsa, mentre in condizioni di weekend normali si tende a trovare un compromesso tra qualifiche e gara vista la presenza del no sense chiamato Parco chiuso. Hamilton ha potuto usare il famoso manettino per ben 30 giri, tanto alla Mercedes cosa gliene importa del motore nel finale di stagione? Ben diverso il discorso, per chi se lo stesse chiedendo, che riguarda la rimonta di Vettel in Malesia, quando ancora si era in lotta per il mondiale e il motore, seppur nuovo di zecca, non poteva essere spremuto così tanto. Al tedesco all’epoca abbiamo dato un bel 9.5. Conclusione? Hamilton straordinario ieri, ma non bisogna tener conto della diversa prestazione con l’altra Mercedes e nei confronti della Ferrari, perché le condizioni erano totalmente diverse, e ci piacerebbe che tutte le scuderie potessero spremere al massimo i propulsori a ogni Gran Premio, ma anno dopo anno si va nella direzione opposta nella speranza più che vana di rendere la Formula 1 meno costosa. Poveri sciocchi.

Max Verstappen, 6.5 – Gara sottotono per la Red Bull in generale: Max non si è trovato a proprio agio in questo weekend dopo la straripante vittoria del Messico, e il quinto posto conferma al momento come la squadra austriaca sia nettamente la terza forza di questo campionato, semmai qualcuno avesse avuto dubbi in merito qualche tempo fa.

Daniel Ricciardo, 8.5 – Per lui invece, nonostante la Red Bull non sia in forma gara assolutamente straordinaria. Partito nelle retrovie per la fastidiosissima penalità che ogni volta tende a penalizzare i piloti, Daniel compie sorpassi al cardiopalma in curva 1 giro dopo giro, confermandosi assoluto campione nelle staccate, forse il migliore della storia recente di questo sport. Che bello rivederlo così pimpante in gara.

Felipe Massa, 8 – Ci teneva a fare una bella gara per il suo addio (stavolta definitivo) al Gran Premio del Brasile, e ci è riuscito perfettamente. Il team radio finale di Felipinho è da 10 e lode. Obrigado Felipe.

Fernando Alonso, 7.5 – Gara e weekend di assoluto livello per lo spagnolo. Ha voglia di ricominciare alla grande dal prossimo anno, ma questi continui problemi alla Renault sicuramente lo stanno preoccupando un pochino.

Sergio Perez, 6 striminzito – Delusi dalla Force India questo weekend. Sufficienza solo per essere arrivato a punti.

Nico Hulkenberg, 6 striminzito – Idem con patate.

Carlos Sainz, 5 – Vedi sopra.

Pierre Gasly, 5 – Questa Toro Rosso senza nemmeno un pezzo di ricambio probabilmente non può fare più di così. Grazie Renault.

Marcus Ericsson & Pascal Wehrlein, 4.5 – Simpatico il siparietto di metà gara quando lo svedese chiede strada perché ha più ritmo.

Romain Grosjean, 6 – Sì, perché la penalità comminatagli è assurda. Errore causato da una foratura, incidente con Ocon, 10 secondi sul tempo finale. Senza senso proprio.

Lance Stroll, 4 – Il compagno conquista punti, lui si diverte distruggendo le Pirelli.

EXTRA PISTA

Gestione telecronaca Sky Sport, 4.5 – Non entriamo nel merito del perché l’ottimo Vanzini sia rimasto a Milano, non sono affari nostri, ma la telecronaca “sfasata” tra l’Italia e il Brasile, con i soli Gene e Chinchero sul posto e gli inviati della pit-lane sempre con 1/2 secondi di ritardo è stata parecchio fastidiosa. Speriamo sia stato solo un caso isolato, anche perché è successo solo un’altra volta da quando Sky ha ripreso i diritti nel 2013, ma quello fu per causa di forza maggiore vista l’assenza di Gene e la non volontà di Alesi di andare sui circuiti (Gran Premio Cina 2015).

Battibecco Abiteboul (Renault) e Helmut Marko (Red Bull/Toro Rosso), 2 – Intollerabile che la Renault non dia la possibilità alla Toro Rosso di avere dei pezzi di ricambio, ma stiamo scherzando? Qualunque sia la motivazione, è assolutamente ingiustificabile.

Volano polemiche e accuse reciproche fra Renault e Toro Rosso