Valtteri Bottas, voto 10 e lode – Quando Lewis non c’è, Valtteri balla: weekend perfetto per il finlandese della Mercedes che, approfittando della debacle del suo compagno di squadra per la sostituzione del cambio, vince una gara senza particolari intoppi e soffrendo un pochino solo nel finale. È stato bravo e fortunato nelle fasi di partenza per via del movimento sospetto poco prima dello spegnimento dei semafori, ma il tutto è stato considerato regolare, essendo nei limiti consentiti dal regolamento. Visti i punti guadagnati, sicuramente può fare un pensierino anche per il titolo mondiale. Sognare non costa nulla.
Sebastian Vettel, 10 – Ennesima gara di sostanza per il quattro volte campione del mondo: ha praticamente fatto un weekend alla pari con Bottas, tranne per la prima parte di gara. Nel finale soffre meno con le gomme Super Soft e finisce attaccato al finlandese della Mercedes. I 42 millesimi in qualifica l’unico rimpianto per il tedesco, magari sarebbe potuta finire diversamente, ma Bottas è stato praticamente perfetto in partenza.
Daniel Ricciardo, 9 – È il quinto podio consecutivo per l’australiano della Red Bull, ma al contrario degli altri quattro questo sembra essere più meritato rispetto ai precedenti, trovati anche per via delle disgrazie altrui. Compie un’ottima partenza e si piazza subito davanti a Raikkonen. Terzo posto che fa sicuramente morale, ma soprattutto gli consente di dare un’altra mazzata al compagno di squadra, che per la quinta volta nelle ultime sette gare è costretto al ritiro per colpe non sue.
Lewis Hamilton, 7.5 – Più di così probabilmente non poteva fare il campione inglese, costretto all’ottava posizione in griglia di partenza per via della sostituzione del cambio. Prima parte di gara decisamente all’attacco con gomme Super Soft, ma il suo stint dura meno del previsto. Con le gomme Ultra Soft soffre tantissimo all’inizio, addirittura il blistering nasce subito dopo 7 giri e questo lo rallenta un po’. È comunque attaccato a Ricciardo nel finale di gara dopo essersi tolto Raikkonen di mezzo nel pit stop. Adesso i punti di distacco da Vettel sono 20, e a Silverstone è chiamato a vincere assolutamente per poter recuperare in classifica mondiale. Occhio a Bottas che ormai gli è alle calcagna.
Kimi Raikkonen, 5.5 – Dopo Montecarlo Kimi sembra essere un po’ calato. La sfortuna ovviamente non lo abbandona ma lui non sembra essere incisivo come dovrebbe. Parte terzo e finisce quinto e questo è già molto indicativo sulla sua prestazione in gara. Bravo a fare da scudiero a Vettel in partenza ma viene sfavorito ancora una volta dalla strategia Ferrari, perché non si capisce come mai dopo il pit stop di Hamilton a Maranello non abbiano reagito con il finlandese. Compie uno stint di 44 giri con le gomme Ultra Soft ma dopo il pit stop non riesce ad andare a prendere Hamilton anche a causa di alcuni errori di impostazione in curva. C’è bisogno anche di lui per la classifica costruttori.
Romain Grosjean, 7.5 – Grande prestazione per il francese della Haas. La scuderia americana si merita questo risultato dopo tutti i problemi causati dei freni in questa prima travagliata parte di stagione.
Sergio Perez & Esteban Ocon, 6.5 – Altra buona prova complessiva del duo della Force India. Questa volta non si pestano i piedi e terminano al settimo e all’ottavo posto. Forse ci saremmo aspettati qualcosina di più da parte di entrambi, ma sono comunque punti che fanno classifica.
Felipe Massa & Lance Stroll, 7 – Dopo la terribile qualifica che ha visto le due Williams in penultima fila, Massa e Stroll riescono a fare una partenza straordinaria, complice anche l’incidente causato da Kvyat e restano per tutta la gara alle ultime posizioni utili della zona punti. Bravi entrambi: per il canadese terza volta a punti consecutiva, sicuramente la gara di Montreal lo ha messo sulla retta via dopo una prima parte di stagione decisamente deludente.
Gli altri: Palmer 5, Vandoorne 4.5, Hulkenberg 4, Wehrelin & Ericsson 4.
Daniil Kvyat, 0 – Incredibile come un pilota della sua esperienza possa fare ancora errori del genere in partenza. Ingiustificabile.
Senza voto i ritirati.