NB: queste pagelle riguardano esclusivamente il Gran Premio di Abu Dhabi. La prossima settimana pubblicheremo il pagellone di fine anno.
Lewis Hamilton, voto 10 e lode – Ha fatto la gara che doveva fare senza commettere una minima sbavatura. E’ stato in testa per tutto il weekend e ci ha creduto fino alla fine, ma per riuscire a vincere questo mondiale doveva sperare in qualche problema meccanico sulla Mercedes del compagno di squadra. Ha provato in tutti i modi fino all’ultimo, richiamato più volte dalla squadra per un rallentamento tanto evidente quanto sacrosanto, non poteva fare altro.
Nico Rosberg, voto 10 – Innanzitutto complimenti al vincitore del mondiale 2016. Nelle ultime gare ha davvero dimostrato di essere un campione, conservando i nervi saldi nei momenti più difficili come il Gran Premio del Brasile e gli ultimi giri di Abu Dhabi. E’ stato bravo e fortunato, come tutti i campioni del mondo del passato. Ha tenuto testa al più quotato compagno di squadra, complimenti Nico, te lo sei meritato.
Sebastian Vettel, 9 – Un’iniezione di fiducia incredibile per l’anno prossimo: per gran parte di gara si è nascosto, ma il cambio di strategia ha pagato alla grande, e aveva tutte le carte in regola per centrare anche il secondo posto, ma va bene così. Sorpassi non difficili ma di cattiveria sui due Red Bull che fanno capire come questo pilota sia voglioso di vincere con la Ferrari. Lo aspettiamo nel 2017 più determinato che mai.
Max Verstappen, 9 – Signori, che gara incredibile: partito con Super Soft, si gira alla prima curva più per colpe sue che di Hulkenberg, riparte ultimo e compie uno stint lunghissimo e con tempi sempre buoni, ritrovandosi addirittura davanti a Rosberg per parecchi giri. Nel finale di gara il calo delle sue gomme e la rimonta di Vettel lo relegano in quarta posizione, ma fa parte del quartetto finale creato da Hamilton per danneggiare Rosberg. Il prossimo anno sarà uno dei protagonisti del mondiale.
Daniel Ricciardo, 7 – Sacrificato ancora una volta per marcare Raikkonen, sembrava la prima scelta Red Bull dopo il testacoda di Verstappen, e invece il pilota australiano è ancora dietro per scelte strategiche. Non vorremmo paragonarlo a Webber, ma gli austriaci sembrano davvero puntare più su Max, speriamo per lui di no.
Kimi Raikkonen, 6 – Anche lui messo in stretta marcatura su Ricciardo, soffre terribilmente le gomme Soft. Non una bella chiusura di stagione, soprattutto dopo la bella qualifica. Non ci sentiamo di mettere l’insufficienza, ma poteva fare qualcosina in più.
Nico Hulkenberg, 7 – Ottima settima posizione alla sua ultima gara in Force India. Determinato e costante sul passo gara, si toglie la soddisfazione di terminare davanti al compagno di squadra.
Sergio Perez, 6.5 – Più o meno come Hulkenberg, mezzo voto in meno per essergli finito dietro.
Felipe Massa, 7 – Ci saluta un grandissimo protagonista della Formula 1 degli ultimi 15 anni, vincendo anche la lotta in pista col compagno di squadra (poi ritiratosi). Lo abbiamo ringraziato a dovere nelle pagelle del Brasile, se siete curiosi andate pure a controllare.
Fernando Alonso, 6.5 – Chiude con un punticino una stagione certamente migliore della scorsa, ma con ancora tanti passi da fare. Nel 2017, suo ultimo anno in Formula 1 probabilmente, vuole lottare costantemente per il podio, e noi speriamo di vederlo lassù dove merita.
Romain Grosjean & Esteban Gutierrez, 5.5 – Chiusura di stagione senza punti, ma nel complesso possono ritenersi soddisfatti.
Esteban Ocon, 6.5 – Vince la battaglia in pista col compagno di squadra, non può esserci modo migliore per terminare la sua stagione in Manor. Dal prossimo anno lo vedremo in Force India lottare per posizioni più prestigiose.
Pascal Wehrlein, 5.5 – Finale di stagione tremendo per il tedesco di casa Mercedes. Con l’arrivo di Ocon tutti i suoi piani futuri si sono molto complicati, e adesso è addirittura a rischio il suo posto in Formula 1 la prossima stagione.
Marcus Ericsson & Felipe Nasr, 4.5 – La Sauber è tornata dove più gli compete in questa stagione, ma quantomeno potrà respirare coi punti racimolati da Nasr in Brasile.
Joylon Palmer, 3 – Forse inadatto alla Formula 1, dopo 21 gare possiamo anche dirlo. Il tamponamento ai danni di Sainz non fa altro che avvalorare la nostra tesi.
Jenson Button, 10 – Good luck Jenson, il pilota “gentleman” di questa Formula 1 lascia purtroppo con una sospensione ceduta in pieno rettilineo, fortunatamente senza conseguenze. Si becca la standing ovation del pubblico e della pit-lane nel momento del ritiro. Noi speriamo di vederlo in pista nel 2018, ma intanto ci mancherà anche lui così come Massa. Un bel pezzo di storia della Formula 1 se ne va in pensione, e il prossimo anno quando toccherà con ogni probabilità a Raikkonen e Alonso saremo ancora qui a scrivere con un groppone in gola.