Dopo le indiscrezioni riportate ieri sulla quasi imminente partenza di Paddy Lowe dalla Mercedes, arriva un vero e proprio colpo di scena, assolutamente non previsto. Il responsabile tecnico del progetto delle ultime tre monoposto di Stoccarda avrebbe deciso di accettare l’offerta della Williams, trasferendosi così a Grove senza lasciare la Gran Bretagna.

La prima ipotesi che era stata fatta riguardava un ritorno alla McLaren, scuderia per la quale Lowe ha lavorato fino al termine del 2012, magari stimolato dall’arrivo della nuova dirigenza che fa capo a Zak Brown. Invece pare sia proprio la Williams la nuova casa dell’ingegnere inglese, dove andrebbe a sostituire Pat Symonds al timone del reparto tecnico della scuderia di sir Frank.

Symonds ha compiuto 63 anni nel 2016 e avrebbe intenzione di defilarsi dalle luci della ribalta, rimanendo però all’interno del reparto ingegneri dello storico team britannico almeno per un altra stagione, dando così il tempo a Lowe di ambientarsi e iniziare il suo lavoro.

Paddy Lowe e Toto Wolff

Nonostante le voci sempre più forti, Paddy Lowe ha comunque smentito ogni accordo con qualsiasi altro team all’infuori della Mercedes, spiegando le ragioni del mancato rinnovo con la scuderia di Brackley. “Il mio lavoro con la Mercedes va avanti da 22 anni, da quando ha cominciato a fornire i motori alla McLaren, e da quattro anni sono passato nella scuderia ufficiale. Ho sempre lavorato bene con i ragazzi del team, in un’ambiente molto familiare, e penso che i risultati si siano visti. Non vedo alcun motivo per andare via da Brackley – ha sottolineato Lowe – Io e Toto (Wolff, ndr) abbiamo deciso di dedicare il tempo necessario per il rinnovo del contratto a stagione ultimata, quando la pressione del campionato si sarebbe calmata. Ora che siamo in pausa, possiamo cominciare a parlarne da dove eravamo rimasti quest’estate”.