ST.PETERSBURG – Il weekend di St.Petersburg non si preannunciava interessante per la Indy Lights, a causa della penuria di iscritti. Le sole nove monoposto presenti a inizio campionato lasciavano presagire una totale assenza di spettacolo, ma il riscontro della pista è riuscito a ribaltare i timori della vigilia, regalando agli appassionati una gara 2 ricca di azione e colpi di scena.
La vittoria è andata a Urrutia, che grazie al secondo posto di gara 1 si è portato al comando della classifica generale. Il pilota del Belardi Racing è stato uno dei pochi a non commettere errori, e a guidare sempre con grande attenzione. L’uruguaiano sembrava avviato a bissare la piazza d’onore della gara inaugurale, dietro a un O’Ward in stato di grazia. Ma il messicano ha incredibilmente perso concentrazione al giro 32, finendo nella via di fuga di curva 4 per evitare un urto contro il muro. Il pilota dell’Andretti Autosport ha perso più di trenta secondi per tornare in pista, ed è scivolato in fondo. Urrutia si è così trovato in regalo la leadership e il successo di gara 2. Per O’Ward un’amarissima settima piazza.
Seconda posizione per Blackstock, che ha resistito alla pressione dei rivali per una buona parte della gara. Sul gradino più basso del podio Norman, che si è guadagnato la terza piazza in maniera poco ortodossa. Il diciannovenne dell’Andretti Autosport ha provato con insuccesso un sorpasso su Alberico, toccandolo e forandogli una gomma. Alberico ha così completato l’ultimo giro a rilento, mentre Norman è andato a podio piazzandosi davanti a Franzoni e allo stesso Alberico.
Gara da dimenticare per Telitz, che ha assaggiato ancora una volta i muri di St.Pete dopo l’urto contro le barriere nelle qualifiche di gara 2. Stavolta il portacolori del Belardi Racing non ha avuto colpe: il crash è stato causato da una manovra troppo avventata di Franzoni.
Un altro pilota che esce da St.Petersburg con le ossa rotte è Herta, che ha chiuso la sua gara al decimo giro contro il muro di curva 8, dopo aver conteso la prima posizione al compagno di squadra O’Ward.
La Indy Lights ora osserverà più di un mese di riposo. I motori si riaccenderanno il 20 aprile, quando la categoria propedeutica alla IndyCar andrà al Barber Motorsports Park per il secondo double header stagionale.
CLASSIFICA DI GARA 2
Pos | No | Start | Driver | Hometown | Team | Laps | Diff | Gap | BestTm | BestSpd | InLap | TotalTm | Comment |
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1 | 5 | 6 | Santi Urrutia | Montevideo Uruguay | Belardi Auto Racing | 40 | –.—- | –.—- | 01:06.1239 | 97.998 | 34 | 50:02.1579 | |
2 | 3 | 8 | Shelby Blackstock | Nashville TN | Team Pelfrey | 40 | 11.7406 | 11.7406 | 01:06.4860 | 97.464 | 25 | 50:13.8985 | |
3 | 48 | 7 | Ryan Norman | Cleveland OH | Andretti Autosport | 40 | 15.4299 | 3.6893 | 01:06.3800 | 97.620 | 35 | 50:17.5878 | |
4 | 23 | 4 | Victor Franzoni (R) | Sao Paulo Brazil | Juncos Racing | 40 | 18.2357 | 2.8058 | 01:06.3369 | 97.683 | 31 | 50:20.3936 | |
5 | 2 | 5 | Neil Alberico | Los Gatos CA | Team Pelfrey | 40 | 23.1910 | 4.9553 | 01:06.4620 | 97.499 | 31 | 50:25.3489 | |
6 | 28 | 9 | Dalton Kellett | Toronto Canada | Andretti Autosport | 40 | 23.9599 | 0.7689 | 01:06.6277 | 97.257 | 31 | 50:26.1178 | |
7 | 27 | 1 | Pato O’Ward (R) | Monterrey Mexico | Andretti Autosport | 40 | 44.8179 | 20.8580 | 01:05.9516 | 98.254 | 31 | 50:46.9758 | |
8 | 98 | 2 | Colton Herta | Valencia CA | Andretti Steinbrenner Racing | 9 | 31 laps | 31 laps | 01:06.7551 | 97.071 | 9 | 12:59.5970 | Contact |
9 | 9 | 3 | Aaron Telitz | Rice Lake WI | Belardi Auto Racing | 0 | 40 laps | 9 laps | No Time | No Speed | 0 | 00:00.2961 | Contact |